MiniCase, scoppia la moda in Italia: ecco le regole per averla
La tendenza delle mini case, dall’estero all’Italia, per le vacanze e i weekend da sogno, come fare per averne una, le regole.
In Italia la normativa e la regolamentazione, come i relativi controlli, dell’edilizia e delle costruzioni è compito degli enti comunali, degli uffici tecnici. Ogni costruzione, che sia di tipo abitativo o che rientri in un’altra categoria, per esempio quella commerciale, deve possedere obbligatoriamente dei requisiti.
Primo fra tutti il certificato di agibilità, un professionista geometra o ingegnere controlla e verifica che lo stabile abbia i requisiti abitativi, quelli per vivere. Si tratta di misurazioni che hanno livelli standard imposti per legge, riguardanti l’altezza, la grandezza, il tipo di aerazione, di luminosità, la conformità degli impianti.
Nel resto del mondo, non è più una novità, parliamo della tendenza delle mini case. Proprio come la casetta delle fiabe, si tratta di micro appartamenti o tiny house, da 7/8 fino a 50 metri quadrati, a volte più piccoli di una stanza. Ne esistono anche con ruote, per spostarsi. Sono arredate nei minimi dettagli e adesso sono tanto di moda per weekend e vacanze.
La moda delle mini case in Italia
Nel rispetto della legge in Italia le mini case possono essere posizionate su un terreno di proprietà, sempre previo permesso di costruzione emanato dall’ufficio tecnico del Comune. Il terreno dovrebbe avere i permessi di tipo fabbrica, come se si dovesse costruire un fabbricato.
Oppure la mini casa, se dotata di ruote, di immatricolazione e di assicurazione, proprio come un camper, può sostare sempre su un terreno di proprietà di tipo agricolo. Tutto questo perché è vietato costruire su un terreno di tipo agricolo un’abitazione o un fabbricato stabile. Infatti su questo la mini casa può stare solo 90 giorni. Esistono poi, al netto delle possibilità, anche aree dedicate appositamente allo stazionamento delle mini case.
Cosa dice la normativa italiana, le regole per risiedervi
Dal punto di vista dei parametri tecnici, in relazione con la normativa del nostro Paese, verificarne e ottenere l’abitabilità è complesso, visto le piccole dimensioni delle mini case. Però questo non vieta di soggiornarvi, grazie a due possibilità nel completo rispetto della normativa.
Per esempio richiedendo la residenza fittizia, presso la casa dei propri genitori, parenti o amici, magari in abitazioni che non si utilizzano ma che hanno il proprio indirizzo di residenza. Oppure un altro modo è fissare la residenza presso la casa comunale, lo si fa anche quando si è a bordo di roulotte e camper.