È allarme smog in Europa, inquinamento e qualità dell’aria colpiscono le fasce più fragili della popolazione europea, l’Italia non fa meglio.
Purtroppo il Vecchio Continente è vittima di un elevatissimo tasso di inquinamento, è allarme smog, nonostante gli sforzi, forse non abbastanza, verso la tematica ambientale e sull’argomento cambiamenti climatici e inquinamento, da parte della politica nazionale e comunitaria, delle associazioni e delle organizzazioni e dei cittadini stessi.
Il dato più preoccupante riguarda i giovanissimi, le nuove generazioni, che l’inquinamento e lo smog sembra colpire in maniera più incisiva: ogni anno più di 1.200 minori sono vittime dell’inquinamento. Un dato che è stato registrato dall’Agenzia Europea per l’Ambiente e che riguarda tutti i Paesi dell’Unione Europea.
È la stessa Agenzia che da anni pone al centro questa tragica questione, mettendola sotto gli occhi dei vertici della politica comunitaria esortandoli a promuovere politiche atte a proteggere queste fasce della popolazione più fragili, i minori, bambini e adolescenti, soprattutto nei luoghi a loro dedicati, come parchi e scuole.
Creare delle isole di verde e di aria pulita intorno agli istituti scolastici, che stando ai dati scarseggiano in Europa. Parliamo infatti di percentuali bassissime, solo il 10% in un raggio di 300 metri da queste strutture è ricoperto da verde e solo il 6% da alberi. Forse più attenzione al tema nel Nord Europa.
L’Italia si mantiene su quella percentuale bassa, tra il 5% e il 10% in città come Roma, Firenze e Bologna, mentre altre città come Milano, Napoli e Bari scendono a meno del 5%. È proprio il nostro Paese a registrare un triste primato, in particolare tocca a un’area estesa del nostro Paese, anche una delle più produttive e abitate, la Pianura Padana, che si conferma una delle aree più inquinate d’Europa da particolato Pm10 e Pm2,5.
Tra le città europee con la più alta concentrazione di particolato sottile nell’aria (Pm 2,5), Cremona al 372esimo posto, Padova, al 367, per Bergamo, Venezia, Piacenza e Brescia posizioni dalla 356 alla 359isima. La capitale si piazza al 257esimo posto, Milano al 349esimo e Napoli è al 241. Peggio di loro in classifica due città polacche Piotrkow Trybunalski e Novi Sacz, e una croata Slavonski Brod.
Tra le città italiane dove invece l’aria si fa più respirabile e dove l’inquinamento da smog è minore ci sono Genova, al 158esimo posto, ancora più su Livorno alla posizione 33 e Sassari addirittura al 16esimo posto, tra i dati migliori del Paese. Sul podio nella classifica europea, le città con l’aria più pulita e sana, le svedesi Umea e Uppsala e Faro in Portogallo.