Streets for Kids, si parte il 5 maggio: l’evento dedicato ai bambini
La mobilitazione dell’iniziativa Street for Kids torna dal 5 maggio nelle principali città italiane, tutta a favore dei più piccoli.
Uno degli obiettivi delle nuove politiche nazionali e comunitarie relative al tema ambientale è quello di creare più aree verdi nelle città e non solo, anche intorno agli edifici e istituti che sono frequentati dai più piccoli. Garantire alla nuova generazione parchi e zone di verde, per la loro salute un’aria migliore e strade e corsie più sicure per andare a scuola o negli edifici a loro dedicati.
Degli spazi riservati a bambini e ragazzi, protetti dal traffico cittadino e dall’inquinamento che in parte esso produce, delle aree protette. Molte le iniziative delle associazioni che coinvolgono le famiglie, una di queste è Street for Kids, su scala europea, per chiedere zone e strade riservate ai più piccoli per andare a scuola in tutta sicurezza e anche senza essere avvelenati dall’inquinamento, entro il 2030.
A organizzare il progetto Street for Kids, l’associazione Clean Cities. Strade accessibili a tutti, dove i più piccoli possono andare a scuola serenamente e in sicurezza magari in bicicletta, in monopattino o a piedi. Strade fiorite e verdi, con alberi e vegetazione, da scudo per lo smog cittadino.
Street for Kids, l’iniziativa per strade scolastiche più sicure e libere dall’inquinamento
Questi tipi di iniziative non sono solo fatte di parole ma di proteste pacifiche, attraverso cortei nelle principali piazze europee e anche italiane. Infatti solo nel 2022 hanno aderito all’iniziativa ben 140 città europee. Anche quest’anno a partire dal 5 maggio, in tante città italiane. I motivi delle richieste sono validati ancora di più dai dati sempre più drammatici della qualità dell’aria delle città.
La Onlus Cittadini per l’Aria, nel 2022, ha registrato dei dati allarmanti: intorno a quasi mille scuole del capoluogo lombardo, a Milano, l’aria si fa irrespirabile, a causa dell’esposizione inevitabile al biossido di azoto (NO2) che supera i livelli previsti dalle linee guida per la salute dell’OMS, parliamo di una cifra 4 volte più alta.
L’inquinamento delle città e poca sicurezza, i pericoli per i più piccoli
Stessa cosa in altre città italiane e europee. Questi dati colpiscono la salute di quella percentuale elevata di bambini che abita in città e respira ogni giorno queste sostanze nell’aria, quando si reca a scuola. Ecco quanto sono importanti delle strade scolastiche protette, vietate al traffico inquinante, dedicate solo a una mobilità a emissioni zero.
Un esperimento già effettuato in alcune delle città più importanti d’Europa. Parigi ne ha 170, Londra 500 e Barcellona 120, queste strade scolastiche hanno dimostrato con i dati raccolti da Clean Cities quanto l’inquinamento si riduca e quanto si elevi il tasso di sicurezza.