Infortunio sul Lavoro, quanto viene pagato: occhio agli importi

Scopri quanto viene pagato un infortunio sul lavoro. Attenzione agli importi! Leggi l’articolo per saperne di più sulla compensazione economica prevista.

Infortunio sul lavoro: un tema importante e spesso sottovalutato. Troppe volte si pensa che gli infortuni sul lavoro siano solo una questione di sfortuna, ma la verità è che spesso possono essere evitati se si adottano le giuste misure di sicurezza sul lavoro.

Tuttavia, nonostante i progressi nella prevenzione degli infortuni, questi ultimi sono ancora presenti e possono avere conseguenze a volte molto gravi. Per questo motivo, è importante conoscere i diritti dei lavoratori in caso di infortunio sul lavoro, in particolare gli importi previsti per la compensazione economica.

In questo articolo, parleremo di tutto ciò che riguarda le indennità previste e di come fare valere gli importi corrispondenti. Quindi, prenditi qualche minuto per leggere e scoprire cosa fare in caso di infortunio sul lavoro.

Cosa fare in caso di infortunio sul lavoro?

In caso di infortunio sul lavoro, anche se si verifica durante il tragitto per raggiungere l’azienda, il lavoratore ha il diritto di rivolgersi al medico dell’azienda, se presente, o di recarsi al pronto soccorso dell’ospedale più vicino. È possibile anche rivolgersi al proprio medico curante per il rilascio del certificato medico in cui sono indicati la diagnosi e i giorni di inabilità temporanea al lavoro.

Tuttavia, è importante ricordare che il lavoratore infortunato deve avvisare tempestivamente il datore di lavoro, anche per incidenti lievi, per non perdere il diritto all’indennità per tutti i giorni di assenza dal lavoro. Bisogna informare il datore di lavoro del numero identificativo del certificato medico, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati nel certificato stesso.

Come funzionano le indennità dell’Inail?

In caso di infortunio sul lavoro, il lavoratore ha diritto a un’indennità sostitutiva della retribuzione. Una parte di questa è a carico del datore di lavoro, mentre un’altra a carico dell’Inail. Il datore di lavoro ha l’obbligo di pagare l’intera retribuzione per la giornata dell’infortunio e il 60% della retribuzione per i successivi 3 giorni.

L’indennità corrisposta dall’Inail è pari al 60% della retribuzione media giornaliera dal quarto giorno fino al 90° giorno e al 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno fino alla guarigione clinica. Il modo in cui viene erogata l’indennità dipende dalle modalità scelte dall’azienda. Infatti, l’azienda potrebbe scegliere di anticipare anche la parte di competenza dell’Inail. In caso contrario, l’indennità può essere erogata attraverso assegno circolare o vaglia postale, accredito su c/c bancario o postale o carta prepagata.