Le energie rinnovabili sono una delle poche soluzioni per salvare il nostro pianeta. Ciò nonostante l’Italia è ancora molto indietro.
Quando si parla di salvare il nostro pianeta dall’inquinamento, una delle migliori soluzioni sono le energie rinnovabili. Queste tecnologie sono state un’invenzione fondamentale per la Terra. Ciò nonostante l’Italia è ancora indietro anni luce e non sembra essersi adattata a questo cambiamento. Ma vediamo insieme nel dettaglio cosa succederà alla nostra nazione entro il 2030.
La sostenibilità è un argomento sentito e risentito negli ultimi anni. Uno dei migliori modi per rispettarla è l’utilizzo delle energie rinnovabili.
Sono a tutti gli effetti delle tecnologie che non inquinano e che non si esauriscono mai, in grado di produrre l’energia fondamentale per il consumo dell’uomo. Ne esistono di diverse tipologie: l’energia eolica, quella geotermica o l’energia idroelettrica. In ogni caso i vantaggi per l’uomo se utilizza queste tecnologie rinnovabili sono diversi e tutti quanti positivi. Le fonti fossili, al contrario, sono molto nocive sia per l’umanità che per la natura che ci circonda. Carbone, petrolio, combustibili, gas, uranio e plutonio sono soltanto alcuni dei nemici per eccellenza del nostro ecosistema.
Moltissime nazioni di tutto il mondo hanno provveduto a rifornirsi delle adeguate energie rinnovabili. L’Italia, tuttavia, sembra essere ancora molto indietro.
Se tutti quanti utilizzassero queste energie rinnovabili, i cambiamenti per il futuro potrebbero essere molto positivi. Basti pensare che nel 2050 il riscaldamento della nostra Terra potrebbe diminuire di 1.5 centigradi. In Europa, i Paesi che utilizzano maggiormente queste tecnologie sono l’Austria e la Svezia (con il 70% di energie rinnovabili anziché fossili). Alle ultime due posizioni troviamo invece l’Ungheria e Malta, che ricoprono soltanto l’8%.
Anche l’Italia non sembra essere messa tanto meglio. Ma vediamo insieme nel dettaglio cosa accadrà alla nostra nazione entro il 2030.
L’Europa ha fissato degli obbiettivi fondamentali entro il 2030 che, tuttavia, l’Italia non sta rispettando abbastanza. Basti pensare che si è raggiunto poco più di 3 GW di energie rinnovabili come quella eolica e fotovoltaica, anziché i 10 GW previsti. Tuttavia, i buoni propositi sembrano esserci e entro la data prevista dall’Unione Europea, la nostra nazione installerà tra i 43 e i 68 miliardi di euro di queste tecnologie. Nonostante il tempo rimasto è poco, non ci resta che sperare in questa promessa fatta dal nostro Governo.
Al fine di dare anche noi italiani un grande contributo al nostro pianeta Terra, il quale ha bisogno di energie rinnovabili per sopravvivere.