I rimedi per tenere lontane le zanzare sono tanti ma spesso poco efficaci, ma c’è un olio dall’odore proprio sgradito a questi insetti.
Con l’arrivo delle torride temperature dell’estate e l’umidità tipica della stagione più calda, si preparano all’attacco le fastidiose zanzare, attirate dall’odore della pelle e dai profumi. Zanzare comuni e zanzare tigre, da cui difendersi, mettendo in atto qualsiasi stratagemma pur di non subire le loro punture.
Le zanzare, per procacciarsi cibo, usano composti organici volatili (COV) che sono emessi sia dalle piante che dagli animali. Specie nell’uomo questi si sovrappongono o in qualche modo a questi composti organici volatili, si aggiungono le note olfattive di saponi e profumi che molto comunemente si utilizzano.
Secondo chi ha effettuato le ricerche, le zanzare preferiscono profumazioni dolci o floreali che per natura attraggono di più gli insetti, poiché somigliante alla dolcezza del nettare dei fiori. Mentre c’è un profumo di un olio che sembrerebbe tenere a distanza questi insetti poco piacevoli.
Recente una scoperta molto interessante pubblicata sulla rivista iScience: per evitare che le zanzare si accaniscano provocando punture davvero noiose. Tra i repellenti, forse questo è il meno conosciuto, è stato scoperto che alle zanzare proprio non piace l’odore dell’olio di cocco, profumazioni e saponi al gusto di questo frutto esotico.
Ma l’olio di cocco non è ovviamente l’unico repellente, sono davvero tantissimi. Dalle ricerche del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa, tra questi, ci sono le essenze di tre piante, usate sotto forma di olio essenziale, originarie del Nord Africa, il coriandolo, la ruta d’Aleppo e la lamiacea Hyptis suaveolens, che si sono dimostrate ottime armi naturali contro le zanzare, specie quelle tigre provenienti dall’Asia.
Inoltre gli oli essenziali di queste tre piante hanno dimostrato, sempre attraverso gli studi universitari sopra citati, come la loro azione repellente sia di gran lunga superiore a quella del Deet, quella che è la sostanza sintetica che fino ad oggi si ritiene più efficace nella difesa dalla zanzara tigre, ma che su bambini e anziani è sconsigliata.
Sin dai tempi più remoti, in molte aree del mondo, le piante che rilasciano particolari essenze e odori sono utilizzate come veri e propri repellenti, è il caso proprio della lamiacea Hyptis suaveolens, che ha un odore abbastanza pungente o delle piantine di rura e che vengono da sempre utilizzate dai contadini africani e dalla popolazione per proteggersi dall’attacco di questi insetti.