Creme Solari, se leggi questo ingredienti non comprarle: rischi gravissimi per la salute

Scegliere bene la crema solare
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Quando si acquista una crema solare protettiva è fondamentale leggere bene la lista degli ingredienti, alcuni sono davvero pericolosi.

La stagione delle vacanze in spiaggia e al mare, nelle più belle e affollate località balneari e costiere, e perché no, anche in piscina, è arrivata. Per proteggere la pelle dai raggi di un sole che d’estate si fa ancora più forte e caldo, oltre a evitare l’esposizione nelle ore della canicola, le creme e le protezioni solari sono le alleate giuste.

Ma sappiamo davvero cosa mettiamo sulla nostra pelle? Fondamentale leggere bene l’etichetta delle protezioni solari, la lista degli ingredienti, il numero di SPF, cioè il fattore di protezione solare, assicurarsi che protegga dai raggi UVA e UVB, la presenza di filtri chimici o filtri fisici, tutti elementi che fanno la differenza in termini di salute.

Uno studio sui filtri solari e sui loro effetti, condotto dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti, ha dimostrato come le sostanze contenute al loro interno in sole 24 ore finiscono nel sangue e alcune di queste sono potenzialmente pericolose e dannose per la salute.

Le sostanze più pericolose per la salute nelle creme solari

Partiamo dall’ avobenzone, una sostanza che non si trova solo all’interno delle creme solari ma anche in cosmetici come rossetti o creme, che ha la funzione di assorbire i raggi ultravioletti. Però bisogna tener conto che è una sostanza idrosolubile, quando entra a contatto con l’acqua va a formare composti che risultano tossici per la nostra pelle, come fenoli, acetil benzeni o acidi aromatici.

Tra le sostanze particolarmente rischiose anche l’oxybenzone. Si tratta di un composto organico, molto usato nelle creme solari protettive, che ha sempre la funzione di proteggere la pelle dai raggi solari, viene usato come foto stabilizzatore. Ma ampie ricerche hanno dimostrato che questa sostanza, che penetra con facilità nella cute, ha l’abilità anche di produrre radicali liberi e come conseguenze più gravi, provocare infiammazioni e alterazioni anche del sistema endocrino. Infatti prodotti che contengono oxybenzone sono sconsigliati in gravidanza e nei più piccoli.

Leggere attentamente l'etichetta
Leggere attentamente l’etichetta-newsecologia.it

Attenzione alla lista degli ingredienti

Poi è il turno dell’octocrylene, si tratta sempre di un filtro solare utile alla protezione dei raggi UVB e UVA corti. A suo discapito sembra che questa sostanza sia allergizzante, tanto da causare potenziali dermatiti, specie nei bambini. Anche questo ha la capacità di penetrare veramente molto velocemente attraverso la cute, stimolando la produzione di radicali liberi.

Rischi bassissimi invece per un’altra sostanza che possiamo trovare sulle etichette delle creme solari protettive, parliamo dell’ecamsule, che è un composto organico che serve proprio come filtro solare per i raggi UVA. Considerato abbastanza sicuro perché penetra poco nella cute.