Stop Forno, troppo caldo e bollette lievitate: usa questo

Il forno elettrico in cucina, consumi e calore
Il forno elettrico in cucina, consumi e calore-newsecologia.it

I consumi in bolletta e il caldo torrido dell’estate fanno pensare ad alternative alla cottura in forno, la soluzione è davvero semplice.

Ormai sono davvero tanti e assai diffusi, in tutte le abitazioni, i grandi e piccoli elettrodomestici. A partire dalla lavatrice, passando per piastre e phon, ritornando in cucina, forse l’ambiente a più alta concentrazione in questo senso, da quelli più piccoli come il bollitore o la macchina del caffè, ai più grandi di uso comune, come frigorifero, lavastoviglie, microonde e il forno elettrico.

Protagonista di pranzi e cene, di preparazioni dolci e salate, il forno elettrico è uno di quegli elettrodomestici a tiraggio pesante. Che cosa significa? In sostanza, il forno elettrico assorbe molta energia e per questo pesa molto in bolletta. Più le dimensioni del forno sono elevate più aumentano i consumi, perché maggiore lo spazio da riscaldare e il tempo impiegato.

Naturalmente ormai scegliere un forno elettrico di classe energetica superiore, modelli tecnologici ed efficienti, con diverse modalità di cottura anche eco, significherà in un certo senso mettersi in parte al riparo da costi troppo esagerati in bolletta. Il forno elettrico non è costante nel consumare energia, al momento dell’accensione, infatti, assorbe molta più corrente, durante il cosiddetto preriscaldamento. 

Il forno elettrico, consumi e caldo in estate esagerati

In cifre numeriche, un forno elettrico impostato a 180 gradi può impiegare circa 800 Wh nei primissimi 20 minuti, dopo un’ora circa 1000 Wh, cioè 1 kWh, e dopo 90 minuti almeno 1500 Wh. Se la temperatura impostata salisse a 200 gradi, il forno arriverebbe ad assorbire anche 1,5 kWh. Parliamo quindi di un consumo, per un forno elettrico di classe A, di almeno 1 kWh all’ora. Uno di classe G ne impiegherebbe il 100% in più.

Ma il forno elettrico non è solo costi elevati in bolletta. In estate, il caldo e l’afa rendono insopportabile il suo utilizzo, andrebbe solo ad aumentare la calura degli ambienti, in contrasto magari con l’aria fresca che arriva dai climatizzatori o dalle finestre spalancate. Quindi è possibile sostituire la cottura in forno elettrico, per risparmiare e soprattutto, visto l’estate in arrivo, seguendo alcuni accorgimenti e consigli di grande semplicità.

Sostituire la cottura in forno con la padella
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Come sostituire la cottura in forno

Uno di questi, forse il più semplice e banale, è sostituire la cottura in forno con la cottura in padella. In questo modo bassi consumi di energia e il calore è scongiurato. Verdure, carne, pesce, ma addirittura focacce e torte, pietanze che si possono cuocere in padella.

Aiutarsi con un taglio più sottile degli ingredienti per facilitare la cottura. Preferire padelle e tegami anti-aderenti che rendono più uniforme la cottura dei cibi, più salutare, anche perché la preparazione della pietanza non prevede un eccessivo uso di condimenti. Dotate poi di ogni tipo di coperchio, per velocizzare anche la cottura