Fra qualche giorno scade il termine utile entro cui pagare l’acconto della tassa Imu, fondamentale per i possessori di immobili e non solo.
Una scadenza importante è il prossimo 16 giugno, il termine utile entro il quale effettuare il pagamento dell’acconto Imu, cioè la prima parte della tassa comunale sulla casa. Non solo, è la tassa obbligatoria per tutti coloro che risultano possessori non unicamente di immobili, ma anche di terreni agricoli, prime case di lusso o immobili occupati temporaneamente da altri inquilini.
Un punto da tener presente è che per legge c’è sempre un importo minimo da pagare, intorno ai 12 euro ma che può variare da Comune a Comune. C’è da considerare, in base al sorgere di alcune novità e provvedimenti, come quelli conseguenti alla tragica e recente alluvione in Emilia, che potrebbero presentarsi alcuni cambiamenti alla solita normativa.
Nel dettaglio della questione Imu, relativamente al calcolo dell’acconto, con le nuove regole e il passaggio al metodo storico, l’acconto da versare entro il 16 giugno, deve riportare nello specifico del pagamento, la situazione relativa alla situazione del primo semestre. Per quanto riguarda l’Imu per le prime case, è confermata l’esenzione dalla tassa, per ben 19 milioni di abitazioni. Non sono esentate le prime case di lusso (categorie A/1, A/8 e A/9).
Inoltre la novità che viene fuori proprio dagli ultimi provvedimenti per il post alluvione, è che fino al 20 novembre 2023, per gli immobili delle zone colpite dall’evento climatico, quindi Romagna, Marche e Toscana, è sospeso il pagamento dell’acconto Imu. Per vedere la lista dei Comuni nel dettaglio, basta consultare l’allegato al Decreto Legge 61/2023.
Per i fabbricati usciti danneggiati, la regolamentazione Imu prevede una riduzione del 50% dell’imponibile per quegli edifici definiti inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati. Tali condizioni devono essere naturalmente accertati e certificati dall’ufficio tecnico del Comune o da un tecnico abilitato. Le spese sono a carico del proprietario del fabbricato.
Tra le novità della normativa inerente alla tassa dell’Imu 2023, introdotta proprio dall’ultima manovra, è l’esenzione Imu per i possessori di immobili occupati abusivamente. Per usufruire dell’esenzione è obbligatorio aver presentato denuncia o impugnato un’azione in sede penale.
Per quanto riguarda i terreni agricoli, la tassa dell’Imu comprende anche questo genere di proprietà, ad eccezione di quelli collinari e montani oppure quei terreni agricoli che sono posseduti e condotti da imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti. E per chi compra casa nel mese di giugno? Per coloro i quali acquistano un immobile nel mese del pagamento, la nuova Imu, a partire dal 2020, stabilisce che il proprietario debba pagare un acconto pari a un mese di possesso, quello di giugno in questo caso.