Partite Iva, slittano i pagamenti: ecco la nuova scadenza
Previsto uno slittamento per il versamento delle imposte al fisco per Partite Iva, per quelle con regime forfettario e soggette a pagelle fiscali.
Il pagamento delle tasse per chi ha la Partita Iva ha subito uno slittamento. È stato approvato in Parlamento un emendamento che prevede l’allungamento della proroga dei pagamenti per professionisti e imprese con partita Iva soggette a pagelle fiscali o al regime forfettario. Per la precisione è grazie al decreto Omnibus (Dl 51/2023) di promulgazione delle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera.
Queste categorie avranno a disposizione un intervallo di tempo maggiore a disposizione per i versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi 2023 (per l’annualità d’imposta 2022): la scadenza è stata prorogata al 20 luglio, termine entro il quale effettuare il versamento, e tempo fino al 21 e 31 luglio per completarli con una mora di maggiorazione dello 0,40%.
La novità per le categorie che approfittano di questi termini allungati, riguarda proprio questa maggiorazione dello 0,40%, che sarà resa uguale, non crescerà di valore con il passare dei giorni per alleggerire il peso dell’importo finale che si dovrà corrispondere alle casse dello Stato.
Proroga versamenti delle imposte per partite Iva
Per coloro che si aspettavano un ulteriore prolungamento nel mese di agosto, la sua attuazione risultava impossibile per via delle conseguenze di cassa sulle finanze di Stato. La decisione, proprio quella della proroga, può essere considerata come un vero e proprio sostegno alle Partite Iva nel versamento delle tasse.
Si tratta pur sempre della categoria dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti, che in questi tempi hanno comunque subito varie perdite economiche, oscillazioni in negativo dei loro guadagni o comunque varie difficoltà relative ai loro ambiti lavorativi, e quando le scadenze e i termini di pagamento si affollano e sono tutti tanto vicini, per il lavoratore può diventare un problema proprio pagare le tasse.
Una finestra di tempo per dare respiro ai lavoratori autonomi
L’allungamento dei termini di scadenza del pagamento delle imposte allo Stato per le Partite Iva, come abbiamo visto, riguarda innanzitutto il prolungamento dei termini di pagamento, ma anche la proroga dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e l’estensione delle scadenze per il versamento che riguarda le dichiarazioni fiscali.
Con la proroga dei pagamenti, avranno a disposizione comunque una finestra di tempo per prendere respiro e organizzarsi per rispondere ai loro oneri fiscali. Da sottolineare che questa proroga non comporta nessun annullamento delle tasse da corrispondere ma solo uno slittamento, anche per chi ha scelto di dilazionare le imposte da versare con un pagamento rateizzato. Inoltre sempre con lo stesso documento è stata prorogata la scadenza, fino al 30 settembre, per i versamenti dell’imposta sostitutiva per la rivalutazione delle criptovalute.