Dobbiamo veramente già dire addio ai nuovi cassonetti Smart? Ecco la decisione che ha sconvolto tutto quanti.
Negli ultimi mesi abbiamo visto gran parte delle nostre città sostituire i vecchi cassonetti con quelli Smart. Una decisione sicuramente intelligente e fondamentale per il nostro ambiente. Tuttavia sembrerebbe che il loro utilizzo sia stato già rimandato. La notizia ha sconvolto tutti quanti e la cosa ha alzato diverse polemiche. Ma vediamo nel dettaglio che fine faranno i cassonetti Smart e la motivazione di tale decisione.
La nostra Terra è stata decisamente macchiata dalla mano dell’essere umano. Proprio per questo è diventato fondamentale intervenire.
Un comportamento sicuramente giusto è quello della raccolta differenziata. In questo modo la nostra spazzatura verrebbe riciclata in qualcosa di nuovo e non si inquinerebbero i mari, gli oceani, i boschi e tutta la nostra natura. Tuttavia, non tutti sembrano essere disposti a questo piccolo sacrificio e proprio per questo il Governo ha deciso di intervenire. È stata quindi approvata la decisione dell’utilizzo dei cassonetti Smart, che permetterebbe una gestione della raccolta differenziata più controllata e consapevole da parte delle persone.
Ma come mai nelle ultime ore si è sentito parlare di una scelta rimandata? Vediamolo insieme nel dettaglio nel seguente articolo.
In particolar modo, ad aver scelto di rimandare l’utilizzo del cassonetti Smart è stato il comune di Monzuno, in Emilia Romagna. Hera (l’azienda dei cassonetti in questione) e il Comune hanno deciso di comune accordo di rimandare l’utilizzo di queste tecnologie e della famosa Carta Smeraldo, ossia il cip che permetterà il funzionamento di questo cassonetti. Il motivo sta nel fatto che ci sono stati dei ritardi di natura gestionale e finché tutto il territorio non sarà disposto dei cassonetti Smart, Monzuno dovrà ancora aspettare. Si tratta quindi di una decisione provvisoria finché tutto non sarà in perfetta linea con il progetto iniziale.
Ma come dovranno fare i cittadini per richiedere la Carta Smeraldo? Scopriamolo insieme nel seguente articolo.
La famosa Carta Smeraldo, di cui abbiamo sentito parlare moltissimo negli ultimi tempi, verrà consegnata ad ogni titolare della Tari. Per richiederla ci si dovrà recare all’Ecosportello e, onde evitare gli stessi errori di Monzuno, è bene portare con se: una copia del bollettino Tari o la domanda al servizio se si è appena richiesto. Mostrati quindi preparato e evita di creare inutilmente dei ritardi.
In questo modo potremo presto avere queste importanti tecnologie all’interno delle nostre città.