Frutta con Pesticidi: scatta l’allarme d’estate | Difenditi così
Mangiarla con la buccia o senza? È questa la domanda prima di assaporare un gustoso frutto fresco, cosa consigliano gli esperti.
La frutta rappresenta uno di quegli alimenti assolutamente necessari in un corretto piano di educazione alimentare, insieme alla verdura se ne consiglia l’assunzione di 4-5 porzioni giornaliere. Mangiata fresca, frullata, cotta, sono innumerevoli e gustosi i modi in cui la si può assaporare.
L’ideale sarebbe avere a disposizione della frutta fresca, tutta naturale, cioè priva di quelle sostanze chimiche a cui purtroppo l’agricoltura fa spesso ricorso. La parte più esterna della frutta, la buccia è spesso argomento di discussione.
Secondo molti dei pareri scientifici, ricercatori e nutrizionisti, la frutta va mangiata con la buccia perché proprio in essa sono contenuti vitamine, sali minerali e fibre, e su questo non ci sono dubbi. In particolare è molto ricco l’apporto di fibre in quest’ultima, necessarie per l’organismo ma non tollerate proprio da tutti perché non facilmente digeribili, specie a livello dell’intestino.
La buccia della frutta e il pericolo dei pesticidi
Ma la questione centrale che ha come protagonista la buccia della frutta è anche un’altra. La buccia, al pari per esempio della nostra epidermide, rappresenta la barriera più esterna che il frutto ha a disposizione, una sorta di scudo difensivo dagli agenti esterni. La buccia è infatti la parte più sporca della frutta: terra, polvere, impurità dell’aria, batteri e purtroppo fitofarmaci e pesticidi.
Sappiamo bene come spesso e di frequente l’agricoltura fa ricorso all’utilizzo di prodotti chimici, alcuni utilizzabili anche nelle certificazioni e nelle produzioni biologiche, per proteggere le piante da frutto da malattie e avversità, per incrementare la resa e così via. Purtroppo i pesticidi e i fitofarmaci non sono particolarmente salutari per il nostro di organismo.
Scegliere il biologico è sempre una buona idea
Lavare la frutta, molto bene, sotto acqua fresca corrente, prima di mangiarla, è già una gran cosa ma non eliminerà mai del tutto, dalla buccia i residui di quelle sostanze, anche perché la loro permanenza sul frutto ne permette la penetrazione anche al di sotto della buccia stessa. Ecco perché nel caso di frutta trattata con pesticidi e fitofarmaci, nella maggior parte dei casi, è bene sbucciarla sempre prima di mangiarla.
Naturalmente nessuno vieta di mangiare la frutta con la buccia, soprattutto se dopo un accurato lavaggio ma per essere proprio sicuri di non assumere nessun tipo di sostanza dannosa per l’organismo, se si desidera assaporare un frutto con la buccia è meglio optare per la frutta di produzioni biologiche. Pensiamo che alla fine la buccia, anche se ricca di fibre, è comunque una piccola sezione del frutto, a volte, per esempio nel caso della banana, nemmeno si può mangiare, quindi sbucciarla non è poi così male.