Fate attenzione alle numerose truffe che vengono fatte alle persone anziane. Esistono dei modi per riconoscere i malviventi.
Purtroppo, negli ultimi anni, abbiamo visto l’aumento repentino delle truffe. Tutti quanti dobbiamo fare sempre la massima attenzione per non rischiare di perdere qualsiasi nostro avere. Le vittime preferite da questi malviventi sono proprio gli anziani, ritenuti i più fragili e facili da raggirare. Ma scopriamo insieme nel dettaglio quali sono le truffe più frequenti e come riconoscerle per non inciamparci.
Quando si tratta di sconosciuti che chiedono di entrare nella propria dimora è sempre bene essere diffidenti e non credere troppo alle parole dette.
Questo perché esistono migliaia e migliaia di modi che i truffatori utilizzano per imbrogliare il prossimo. La cosa veramente incredibile è che è diventato sempre più difficile saperle riconoscere, in quanto si sono decisamente raffinate nel corso degli anni. Le più frequenti e utilizzate sono le cosiddette truffe agli anziani. Nel seguente articolo potrai leggere le più frequenti per evitare di essere tu il prossimo malcapitato.
Ma scopriamole insieme nel dettaglio e vediamo quale è il modus operandi di questi imbroglioni. In questo modo potrai prevenire il danno!
Generalmente questi malviventi si presentano alla porta delle persone più anziane travestiti da finti tecnici. Quello che questi malcapitati non sanno è che verranno derubati di ogni loro avere. Un esempio particolarmente conosciuto è quello della truffa del “pacco”. Il truffatore fingerà di avere una consegna a nome del figlio o del nipote, per chiedere poi una somma di denaro che generalmente si aggira intorno ai 2000€. Ben 86 vittime sono cascate in questo raggiro! Anche i falsi dipendenti dell’Enel, INPS o Telecom si aggirano per le case degli anziani pronti a rapinarli. Lo stesso vale per il raggiro del congelatore, in cui dei finti tecnici del gas o dell’acqua convincono la vittima di dover risolvere pericolose fughe di gas o moltissime altre problematiche.
Ovviamente ognuno degli esempi sopra elencati mira allo stato emotivo e psicologico della vittima riuscendo, il più delle volte, nel suo intento.
Una delle più sentite ultimamente è la cosiddetta truffa dell’incidente: il malvivente si fingerà un carabiniere e spiegherà al povero anziano che suo figlio o nipote ha avuto un grave incidente. Dopodiché viene chiesto del denaro per sopperire alle spese mediche e legali. Preso dalla paura, il malcapitato accetterà senza chiedere troppe spiegazioni.
Ma anche l’imbroglio del finto amico è un modus operandi utilizzati spesso. Questi raggiratori si fingeranno conoscenti di alcuni parenti e convincono l’anziano di dover riscattare del denaro. Dopo averlo impietosito riusciranno nel proprio intento.
Bisogna sottolineare che per prevenire la cosa è sempre bene contattare familiari più esperti per chiedere consiglio ed evitare di dare dei soldi a degli sconosciuti. Esiste addirittura un contatto telefonico SOS per farsi aiutare in questi casi e ricevere il supporto immediato da parte delle Forze dell’Ordine.
Non vergognarti quindi a chiedere aiuto e cerca sempre di non credere alle prime cose che ti proporrà uno sconosciuto!