In estate, quando le temperature salgono alle stelle, uno dei dispositivi più preziosi per combattere il caldo è il condizionatore, ma attenzione alle bollette!
L’uso dei condizionatori per avere un po’ refrigerio nelle giornate più calde, può comportare un aumento significativo dei costi energetici, causando una brutta sorpresa economicamente alla fine del mese. Ma c’è un modo per evitare che l’utilizzo del condizionatore influenzi negativamente il conto energetico: accenderlo solo a determinate ore della giornata.
L’orario di utilizzo del condizionatore può rivelarsi cruciale per evitare un’eccessiva spesa energetica. Le ore più calde della giornata, solitamente tra le 12 e le 18, sono quelle in cui la temperatura esterna raggiunge il suo picco e l’utilizzo del condizionatore può essere davvero necessario. Tuttavia, utilizzarlo in questa fascia oraria può comportare un aumento considerevole dei consumi elettrici.
Per evitare ciò, è consigliabile accendere il condizionatore solo a partire dalle 18:00 o 19:00, quando la temperatura esterna inizia a diminuire progressivamente. In questo modo, si può approfittare dell’aria più fresca della sera per rinfrescare l’ambiente interno senza dover fare affidamento esclusivamente sul condizionatore.
Una pratica comune è quella di lasciare finestre e tapparelle chiuse durante le ore più calde del giorno al fine di trattenere il maggior fresco possibile all’interno dell’abitazione. In questo modo, quando si accende il condizionatore nella parte finale della giornata, sarà più facile raffreddare l’ambiente in tempi più brevi, riducendo così il tempo di funzionamento del dispositivo.
È inoltre raccomandabile mantenere una temperatura impostata sul condizionatore di circa 24-26 gradi Celsius, che è una temperatura ideale per il massimo comfort termico senza sprechi energetici. Al contrario, impostare una temperatura troppo bassa può non solo comportare un aumento delle bollette, ma anche un grande spreco di energia.
Facendo un po’ di attenzione nell’uso del condizionatore, è possibile ridurre drasticamente i costi energetici. Ad esempio, è possibile sfruttare le modalità di risparmio energetico presenti sulla maggior parte dei moderni condizionatori. Queste modalità consentono al dispositivo di funzionare a basso regime, riducendo così il consumo di energia. Inoltre, è possibile programmare il condizionatore in modo tale che si accenda e si spenga automaticamente durante le ore desiderate.
Un altro punto da considerare è l’isolamento dell’ambiente. Assicurarsi che porte e finestre siano ben sigillate e che non ci siano fessure o porte e finestre aperte che possano permettere all’aria fresca di fuoriuscire e all’aria calda di penetrare all’interno. Un ambiente ben isolato richiederà meno sforzo al condizionatore per raggiungere la temperatura desiderata, riducendo ulteriormente i costi energetici.
Inoltre, è possibile utilizzare delle soluzioni alternative per raffrescare l’ambiente. Ad esempio, l’utilizzo di ventilatori o di sistemi di ventilazione può aiutare a creare una corrente d’aria e a rinfrescare l’ambiente senza dover utilizzare il condizionatore tutto il tempo. Inoltre, è possibile sfruttare il potere rinfrescante delle piante: posizionarne alcune all’interno della casa può aiutare a creare un ambiente più fresco e piacevole da vivere anche nelle giornate più calde.