Eliminare i chili di troppo accumulati durante l’estate, con una dieta golosa e fresca, che darà l’impressione di essere ancora in vacanza.
Dopo l’estate, i pranzi e le cene in compagnia, le colazioni in vacanza, dopo questi peccati di gola concessi durante la bella stagione, si tenta in qualche modo di ritornare in forma. La premessa da anteporre sempre è che qualsiasi percorso di dieta o di rieducazione alimentare devono essere seguiti e consigliati da medici ed esperti della nutrizione, perché soggettive e dedicate alla persona in particolare.
Molto famosa e diffusa tra le diete estive, un’alternativa alla classica dieta che pesa così tanto, è la dieta del gelato. Questa darà quell’impressione di essere ancora in vacanza con la sua freschezza e la sua dolcezza. Dedicata a coloro che proprio non vogliono fare a meno di questo peccato di gola. Ma come si compone in sostanza questa dieta?
Bisogna tener conto, prima di scoprire le sue caratteristiche, che la dieta del gelato è costruita come un regime alimentare ipocalorico che non può essere seguito per più di sette giorni consecutivi. Alla base, un menu settimanale molto semplice e che riserva qualche sorpresa.
La principale è la sostituzione di uno dei pasti principali con un gelato, tenendo a mente di integrare durante il resto della giornata quei nutrienti derivati da altri alimenti che costituiscono una dieta bilanciata. Partiamo dalla colazione, che nella dieta del gelato è molto energetica ma povera di grassi, per esempio con yogurt e frutta secca.
Successivamente, a metà mattina ci si concede uno spuntino che può essere a scelta tra frutta fresca o secca. A pranzo, arriva il tanto desiderato gelato, per poi proseguire con una merenda, nel pomeriggio, sempre molto fresca e leggera, per esempio centrifugati e frullati, e una cena ben bilanciata e a basso contenuto calorico, verdure, carni magre e pesce azzurro.
Ma una domanda sorge spontanea. Quale gusto di gelato scegliere visto che si è a dieta? Un consiglio di cui tener conto è di variare nella scelta, in questo modo non ci annoierà e assaggiare cose diverse non renderà pesante anche questa dieta. Ma nel dettaglio la dieta del gelato, in fatto di quantità, prevede la misura di tre palline a pasto. Quindi è possibile sfiziarsi mescolando gusti alla frutta e creme.
Se invece si vuole comunque rimanere sempre sul sano e sul leggero, con gusti di frutta e gelato allo yogurt, si possono aggiungere al pasto anche 150 grammi di frutta fresca. Cono o coppetta? Altra questione, altra risposta. Sarebbe meglio scegliere il cono, in maniera alternata, ogni tanto, evitando di aggiungere al pasto altre alimenti che potrebbero trovarsi nella cialda, granella o cioccolato.