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Sale del Mare sulla pelle: addio danni irreparabili | Pochi euro per rigenerarti

Gli effetti della salsedine sulla pelle-newsecologia.it

La salsedine e il sale marino rappresentano due fattori di disidratazione della pelle, come proteggersi in vacanza.

Dopo una giornata passata al mare, ci si ritrova la sabbia e la salsedine dappertutto. Nonostante sia una sensazione abbastanza piacevole avere addosso l’odore del mare, quello tipico delle vacanze, la nostra pelle non è proprio d’accordo. Gli effetti del sale sulla cute, quello contenuto in gran parte nell’acqua di mare ma anche nella sabbia, dopo una giornata intera, si fanno sentire.

Ecco perché è sempre buona norma detergere la pelle, anche solo con dell’acqua, e se possibile trattarla con soluzioni e prodotti che la proteggono dai fattori esterni e che la nutrono. L’idratazione è centrale per la salute del nostro organismo così come della pelle, in cui è già presente una non indifferente percentuale di acqua, nello strato più superficiale.

La stessa acqua è uno dei fattori di disidratazione cutanea. Sembrerà strano ma la sudorazione, in seguito al caldo estivo, rilascia acqua che successivamente si asciuga, rilasciando residui salini sulla pelle che tendono a seccarla. Succede lo stesso con il bagno al mare, che immaginiamo come rinfrescante e rilassante e che lo è, ma dopo è bene seguire qualche accorgimento a favore della pelle.

Gli effetti del sale del mare sulla pelle

Asciugarsi con il telo o un asciugamano, non basterà a togliere tutto il sale che l’acqua di mare ha lasciato sul corpo e sulla pelle, ma nemmeno un rapido risciacquo solo con acqua. Appena possibile, magari al rientro, è bene detergersi accuratamente ed idratarsi. Molto consigliati dai dermatologi, sono i prodotti a base vegetale, quali olio di jojoba oppure burro di karitè, ma anche creme a base di acido ialuronico o vitamina C e E.

Centrale l’effetto riparatore contenuto in alcuni prodotti, anche molto economici, a base di ceramidi, fosfolipidi e miele, utili anche nel contrastare i segni del tempo, come le rughe, che spesso sono accelerate nella comparsa proprio a causa della perdita d’acqua che si verifica sia a livello epidermico che più profondo, colpendo il film idrolipidico, rendendo così la pelle esposta agli agenti esterni.

Idratare e nutrire la pelle-newsecologia.it

Le soluzioni per proteggerla e idratarla

Spesso dopo essere stati al mare, al sole, sempre con la dovuta protezione, siamo di certo abbronzati, ma avvertiamo la pelle secca e ruvida, spesso anche arrossata e contemporaneamente sentiamo la sensazione della pelle che tira e magari anche prurito, entrambi campanelli dall’allarme di una cute che sta soffrendo disidratazione.

Oltre alla corretta detersione e una skin care adatta ai giorni delle vacanze al mare, non solo per il viso ma per tutto il corpo, è necessario anche seguire le regole di una giusta alimentazione e una corretta idratazione dell’organismo, bevendo almeno due litri di acqua al giorno.

Published by
Amalia Allegretti