La salsedine e il sale marino rappresentano due fattori di disidratazione della pelle, come proteggersi in vacanza.
Dopo una giornata passata al mare, ci si ritrova la sabbia e la salsedine dappertutto. Nonostante sia una sensazione abbastanza piacevole avere addosso l’odore del mare, quello tipico delle vacanze, la nostra pelle non è proprio d’accordo. Gli effetti del sale sulla cute, quello contenuto in gran parte nell’acqua di mare ma anche nella sabbia, dopo una giornata intera, si fanno sentire.
Ecco perché è sempre buona norma detergere la pelle, anche solo con dell’acqua, e se possibile trattarla con soluzioni e prodotti che la proteggono dai fattori esterni e che la nutrono. L’idratazione è centrale per la salute del nostro organismo così come della pelle, in cui è già presente una non indifferente percentuale di acqua, nello strato più superficiale.
La stessa acqua è uno dei fattori di disidratazione cutanea. Sembrerà strano ma la sudorazione, in seguito al caldo estivo, rilascia acqua che successivamente si asciuga, rilasciando residui salini sulla pelle che tendono a seccarla. Succede lo stesso con il bagno al mare, che immaginiamo come rinfrescante e rilassante e che lo è, ma dopo è bene seguire qualche accorgimento a favore della pelle.
Asciugarsi con il telo o un asciugamano, non basterà a togliere tutto il sale che l’acqua di mare ha lasciato sul corpo e sulla pelle, ma nemmeno un rapido risciacquo solo con acqua. Appena possibile, magari al rientro, è bene detergersi accuratamente ed idratarsi. Molto consigliati dai dermatologi, sono i prodotti a base vegetale, quali olio di jojoba oppure burro di karitè, ma anche creme a base di acido ialuronico o vitamina C e E.
Centrale l’effetto riparatore contenuto in alcuni prodotti, anche molto economici, a base di ceramidi, fosfolipidi e miele, utili anche nel contrastare i segni del tempo, come le rughe, che spesso sono accelerate nella comparsa proprio a causa della perdita d’acqua che si verifica sia a livello epidermico che più profondo, colpendo il film idrolipidico, rendendo così la pelle esposta agli agenti esterni.
Spesso dopo essere stati al mare, al sole, sempre con la dovuta protezione, siamo di certo abbronzati, ma avvertiamo la pelle secca e ruvida, spesso anche arrossata e contemporaneamente sentiamo la sensazione della pelle che tira e magari anche prurito, entrambi campanelli dall’allarme di una cute che sta soffrendo disidratazione.
Oltre alla corretta detersione e una skin care adatta ai giorni delle vacanze al mare, non solo per il viso ma per tutto il corpo, è necessario anche seguire le regole di una giusta alimentazione e una corretta idratazione dell’organismo, bevendo almeno due litri di acqua al giorno.