Tra i cocktail più apprezzati nel mondo intero, l’italianissimo Spritz, è davvero gustoso ma anche molto calorico.
L’aperitivo è un momento italianissimo tipico delle nostre abitudini, un’occasione davvero piacevole, a seconda del momento della giornata che si preferisce, prima di pranzo o appena prima della cena, di bere un buon bicchiere di vino o un cocktail fresco e gustoso, spezzare l’appetito con qualche finger food e stare in compagnia, se all’aria aperta ancora meglio.
Un momento che ci invidiano tutti e a cui i turisti non fanno per nulla fatica ad abituarsi. Simbolo e rappresentante indiscusso dell’aperitivo italiano, famoso ormai in tutto il mondo, richiestissimo, su tutti i menu, lo Spritz è senza alcuna ombra di dubbio il cocktail per eccellenza dell’aperitivo italiano.
Ma ancora molto prima dell’ora dell’aperitivo e dell’happy hour, ormai così alla moda e davvero “instagrammabile”, lo Spritz era già un cocktail dal largo successo e uno dei più apprezzati. Ma come è fatto uno Spritz? E inoltre ci siamo mai chiesti quante calorie contiene e quanto pesa sulla nostra dieta?
Lo Spritz è un long drink aperitivo alcolico tipico veneto a base di prosecco, bitter che di solito è Aperol o Campari, se si preferisce più o meno dolce, acqua frizzante e seltz: nel dettaglio ci sono stesse quantità di prosecco, bitter e acqua. Per gradazione alcolica si attesta intorno agli 8 gradi. Insieme al Negroni e all’Americano, lo Spritz è sul podio dei più famosi drink al mondo.
Quante calorie ha uno Spritz? Circa 90 chilocalorie. Se nel bicchiere c’è molto ghiaccio o guarnizioni, come le classiche fettine di arancia, la quantità di zucchero potrebbe ridursi e attestarsi intorno alle 80 kcal. Sicuramente è un cocktail calorico e come tutti gli altri, non sono indicati se si sta seguendo un percorso molto attento di dieta o se si intende perdere peso.
Ma rispetto ad altri cocktail che hanno molti più ingredienti nella preparazione, forse lo Spritz rappresenta quello più semplice e più ridotto in termini di calorie, poi preparandolo a casa ci si può rendere conto ancora meglio dell’apporto calorico di ogni ingrediente. Da tenere presente che comunque durante l’aperitivo l’apporto calorico non deriva esclusivamente dal cocktail, anche se ce ne sono alcuni che sono vere e proprie bombe, come la Piña Colada o il Caipirinha.
A far peso ci sono gli stuzzichini con cui l’accompagnano, magari finger food fritti, bruschette con salsine. Ci si può assolutamente concedere il piacere dell’aperitivo e di uno Spritz in compagnia, il drink più consigliato nel caso non si voglia rinunciare al piacere di un aperitivo alcolico, naturalmente senza esagerare, tutto sta nella giusta misura.