Chi l’ha detto che per ammirare una spiaggia e un mare incontaminati bisogna recarsi ai Caraibi? Ecco quelli italiani.
L’estate non è ancora finita, ancora qualche settimana per goderci le vacanze della bella stagione, ma chi l’ha detto che poi i viaggi debbano finire con le vacanze estive? Nonostante il fatto che le ferie finiscano, c’è sempre tempo per un weekend fuori porta e non mancheranno nemmeno nella prossima stagione ponti e occasioni per un viaggio fuori porta.
Specie per chi vive nelle vicinanze ma anche per coloro che hanno tempo e voglia di un viaggio e di ammirare un posto che lasci davvero senza fiato, la regione Sicilia, non solo in estate, periodo in cui tra le altre cose è davvero tanto affollata, mette a disposizione del turista e del visitatore delle perle e delle meraviglie che nulla hanno a che invidiare a località esotiche e straniere.
Parliamo di San Vito Lo Capo, una piccola e incontaminata località balneare della Sicilia nord-occidentale, la cui baia è protetta da un promontorio, quello di Monte Monaco e dista dal capoluogo palermitano un centinaio di chilometri. Sede di un famoso e bellissimo santuario appunto di San Vito, risalente al XV secolo.
Definita per la bellezza delle sue acque e delle sue spiagge, i Caraibi d’Italia, coloro che hanno avuto il piacere di trovarsi e godersi il mare di San Vito Lo Capo hanno più volte dichiarato di essere rimasti poi delusi, dopo essere stati in vacanza a San Vito, quando invece si sono recati, dall’altra parte del mondo, in visita ai veri Caraibi, tanto era incontaminato e limpido quel mare siciliano.
In posizione centrale, nel paese, si erge il Santuario, dunque, una fortezza di architettura di derivazione arabo-normanna, costruita proprio come protezione attorno alla cappella di San Vito. Dedichiamo due parole anche alla spiaggia: bellissima e dalla sabbia bianchissima colorata molto spesso da striature rossastre dovute a frammenti di corallo.
In corrispondenza del picco del promontorio, dove praticamente termina sull’acqua, è situato il faro, che vale assolutamente la pena visitare, sempre dopo una richiesta che va fatta all’ufficio preposto della marina Militare. E non finisce qui, perché quando si esce dal paese, lungo la costa a est, si può visitare la rovina della Tonnara del Secco, tra l’altro parte del set di una puntata del commissario siciliano più famoso, Montalbano.
Non parliamo poi dei gusti e dei sapori della cucina siciliana a San Vito Lo Capo: come rinunciare all’assaggio di un piatto di cous cous di pesce, piatto tipico del paese, celebrato alla fine di settembre con l’evento Cous Cous Fest, oppure il dolce caldofreddo, una brioche o pan di Spagna inzuppato nel Rum con panna e cioccolata.