Meduse: una puntura può farti urlare, intervieni subito per alleviare il dolore
Abitanti dei nostri mari, le meduse spesso possono “pungere” e provocare dolore e prurito intensi. Come rimediare?
Spesso presenti in massa nei mari italiani, le meduse sono animali marini composti per il 98% di acqua come si può intuire dalle loro caratteristiche e sono dotate di tentacoli urticanti che svolgono diverse funzioni, difensive e offensive.
Quando parliamo di morso o di puntura della medusa, tecnicamente sbagliamo, perché si tratta più precisamente di una reazione infiammatoria scatenata dal contatto con sostanze infiammatorie rilasciate dai filamenti urticanti detti nematocisti. Ma come ci si accorge della puntura della medusa? A causa sicuramente di un dolore immediato.
Quelle sostanze urticanti rilasciate provocano nel giro anche solo di un minuto una reazione: dal rossore al gonfiore, fino allo sviluppo di vescicole, per poi avvertire bruciore intenso, dolore e prurito, addirittura si può vedere ad occhio nudo dove il filamento urticante ha colpito la vittima. Questi sintomi hanno una durata che varia da poche ore a qualche giorno.
Puntura di medusa: come alleviare il dolore
Ovviamente la gravità dei sintomi dipendono da diversi fattori, per esempio dalla grandezza della medusa, dall’estensione della puntura e anche dallo stato iniziale di salute del paziente. È raro osservare complicazioni o reazioni gravi con le specie comuni che abitano le acque dei nostri mari, a meno si è stati punti ripetutamente. In caso di sintomi sistemici si consiglia di rivolgersi al medico o al Pronto Soccorso.
Ma andiamo ai rimedi. Di solito la puntura può risolversi da sola, si tratterà solo di un breve fastidio. Per trattare una puntura di medusa bisogna cominciare dalla rimozione immediata delle nematocisti, facendo pressione leggermente sull’area con un oggetto, per esempio una carta di credito o semplicemente una pinzetta, se si vedono bene. Alcuni utilizzano anche una pasta a base di bicarbonato o crema da barba.
I rimedi consigliati per curare i sintomi
Evitare di venire a contatto con l’acqua dolce, la conseguenza potrebbe essere il rilascio di più tossine, ma se si vuole si può usare la stessa acqua salata. Ci sono poi altri autori scientifici che consigliano l’applicazione di acido acetico, il comune aceto da cucina. Ma c’è parte della letteratura scientifica che individua rimedi in base alle specie quindi in base alle zone geografiche.
Per la maggior parte delle specie di meduse del nostro mare, anche l’immersione in acqua calda potrebbe offrire sollievo dalla puntura. Si sconsiglia l’uso di ghiaccio o di ammoniaca. Non è raccomandato nemmeno il rimedio dell’urina, di cui spesso si parla., non c’è nessuna prova scientifica che funzioni. Si può procedere anche con l‘applicazione di creme con principi attivi anestetici o cortisoniche. Per il prurito invece assunzione di antistaminici.