Nonostante un recente aumento dei casi, la dichiarata fine della pandemia ha cambiato le regole per soggetti positivi e isolamento.
Gli anni della pandemia sembrano a volte quasi un ricordo lontano, tempi difficili e complicati, che però grazie alla presenza di personale medico adeguato e all’altezza, al grande aiuto dei vaccini, al rispetto delle regole, a volte anche stringenti, da parte dei cittadini, abbiamo superato.
Il Covid non rappresenta più una pandemia ma questo non vuol dire che come virus è scomparso. Anzi in queste settimane di agosto, si è registrato un aumento dei casi: almeno 1,4 milioni di nuovi positivi al Covid nel mondo e oltre 1.800 decessi.
E l’Italia si conferma come il secondo Paese per numero di contagi con un incremento del +81% in agosto, rispetto al mese precedente. La variante che circola, come precisato dall’OMS si chiama Eris, anche se quella più diffusa è la XBB per la quale è pronto già il vaccino. Ma in cosa consistono le nuove regole in materia Covid?
Le nuove norme previste e aggiornate dal Ministero della Salute, in particolare su isolamento e autosorveglianza, sono state rese più attuali, in base a quanto contenuto nella circolare emanata dalla direzione della Prevenzione dello stesso Ministero, firmata dal direttore Francesco Vaia, dopo che in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il Decreto Legge che mette fine al periodo di isolamento per soggetti positivi al virus Sars-CoV-2.
Quello che si richiede e si consiglia sono alcuni semplici e molto chiari accorgimenti e raccomandazioni da mettere in pratica per gestire coloro che ne sono affetti. Infatti la Circolare prevede che se dopo un test, un tampone antigenico o molecolare, si risulti essere positivi al Covid, è consigliato indossare un dispositivo di protezione individuale delle vie respiratorie, quindi la mascherina chirurgica o Ffp2, specie se si deve entrare in contatto con altri soggetti.
Proprio come accade nel caso di febbri o influenze, si raccomanda, se sintomatici, di rimanere a casa per accelerare il processo di guarigione e evitare di trasmettere il virus ad altre persone. La Circolare continua ad esortare a far attenzione ad una corretta igiene delle mani, lavarsi bene o disinfettarsi è sempre una buona abitudine, ma raccomanda anche di evitare luoghi particolarmente affollati.
Per coloro che sono ricoverati in strutture ospedaliere o in Rsa e risultano essere positivi al Covid “si rimanda alla norma fin qui attuate”, dice la Circolare. E per chi crede di essere venuto a contatto con un soggetto positivo o lo è stato per davvero, non esistono più quelle misure restrittive di isolamento, naturalmente si raccomanda di far caso all’insorgenza di sintomi e se dovessero manifestarsi, si consiglia un tampone. Inoltre è magari consigliabile evitare contatti ravvicinati con le persone fragili in famiglia o donne in gravidanza .