Autostrade, che incubo i ritardi: ora puoi chiedere il rimborso
Sei stufo dei ritardi dovuti alle lunghe code in Autostrada? Finalmente potrai chiedere il rimborso in denaro.
Quante volte ti sarà capitato di avere un appuntamento importante, imboccare in autostrada e trovare lunghe code di fila? Ebbene sì, finalmente sarà possibile richiedere il rimborso in denaro per tutte queste ore spese col piede sul freno. Ecco quindi nello specifico come fare per ottenere questo risarcimento in denaro veramente interessante.
Le lunghe code in autostrada sono certamente una cosa che non fa impazzire nessuno, soprattutto quando si ha un appuntamento e non si può ritardare.
Eppure i cantieri e i lavori stradali (che comportano restringimenti della strada notevoli) sono sempre più comuni e, ovviamente, provocano minuti di lunghe attese. Tuttavia è arrivata finalmente una buona notizia che interesserà a tutti i viaggiatori d’Italia: un’iniziativa cashback con Autostrade in cui il soggetto in questione potrà richiedere il rimborso del pedaggio pagato.
Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta e quando sarà possibile richiedere questa agevolazione così interessante.
Chi potrà richiedere questo rimborso
Ebbene sì! Le lunghe attese in autostrada verranno ricompensato con del denaro. Sarà infatti possibile richiedere un rimborso del pedaggio autostradale pagato nel caso in cui si dovessero subire ritardi di almeno quindici minuti per cantieri o lavori stradali. Tutti quanti, a prescindere dal proprio ISEE, potranno ricevere il denaro nel caso in cui avessero subito questo disagio durante il loro viaggio. Per farlo basterà scaricare l’applicazione Free to X, dove sarà possibile effettuare i calcoli di chilometraggio e ottenere il rimborso.
Ma cos’altro sapere su questa interessante proposta? Vediamolo insieme nel seguente articolo.
Come viene effettuato nello specifico il calcolo del rimborso
Come accennato in precedenza, ad influire nel calcolo del rimborso del pedaggio sono i chilometri percorsi e i minuti effettivi di ritardo subiti. Seguendo questa logica, più lungo sarà il percorso che il soggetto avrà effettuato e più sarà il denaro che gli spetterà come rimborso (esempio: più di 90 km percorsi e 40 minuti complessivi di ritardo corrisponderanno ad almeno il 75% di rimborso).
Attraverso l’applicazione Free sto X sarà poi semplicissimo ottenere quanto richiesto. Quando la piattaforma si assicurerà della presenza o meno di un ritardo, invierà i soldi nel borsellino dell’utente che potrà trasferirli all’interno del proprio conto bancario.
Insomma, una proposta veramente interessante che renderà sicuramente felicissimi i guidatori di tutt’Italia. Soltanto in questo modo i ritardi dovuti dalle attese in autostrada potranno sembrarci finalmente più leggeri.