Effettuare un trapianto di capelli nel nostro Paese può arrivare a costare davvero tanto, ecco perché tutti volano oltre confine.
Un problema che riguarda davvero tante persone è la perdita di capelli, diradamento e la calvizie, che in qualche modo pesano davvero molto sulla vita delle stesse, spesso causa di imbarazzi o questioni estetiche rilevanti, anche se si tratta di pura normalità. Ma per gli stessi a volte l’unica soluzione per star meglio è pensare al trapianto di capelli.
Rispetto al passato, oggi il trapianto di capelli prevede tecniche all’avanguardia molto più sofisticate basate sul prelievo ed innesto di singoli bulbi. Si tratta di micro impianti composti da singole unità follicolari che contengono da 1 a 4 bulbi piliferi. L’operazione è così proprio meno invasiva.
Chi decide di farlo, spesso non sa molto sull’argomento, e al di là di informazioni dettagliate relative al modus operandi, alle complicazioni, alle cliniche e agli specialisti, quello che pesa molto in una decisione del genere è anche il costo del trapianto di capelli.
Nel nostro Paese ad effettuare il trapianto di capelli, ma non solo anche di barba o sopracciglia, ci sono a disposizione moltissimi specialisti, centri e cliniche in varie città, tra cui è possibile scegliere e i costi cambiano da sede a sede. Sul costo dell’operazione di solito incide molto l’estensione dell’area da trattare naturalmente quello che si vorrà ottenere come risultato.
Da una stima riguardante i prezzi nazionali, si può dedurre che i costi si aggirino tra i 1.500 e i 6.500 euro per sfiorare in alcune situazioni anche i 9-10.000 euro. Una spesa non per tutti, ecco perché molti rivolgono la propria attenzione oltre confine dove la situazione in termini di costi sembra essere diversa. Si tratta di veri e propri pacchetti all-inclusive per effettuare il trapianto di capelli all’estero.
In particolare è la Turchia il Paese più quotato, la meta verso cui volano molti di coloro che vogliono sottoporsi a questo tipo di operazione, dove il suo costo arriva massimo a 3.000 euro. Il risparmio è evidente, però il vantaggio porta con sé lo svantaggio di non essere completamente indenne da rischi, anche perché è pur sempre un’operazione.
Essa prevede infatti la copertura di anestesia locale e come tutte le operazioni, presenta potenziali controindicazioni, specie nel post-operatorio, come la possibilità di una cattiva cicatrizzazione, lesioni al follicolo o scarsa sopravvivenza di una parte di bulbi piliferi trapiantati. Così come la calvizie che avanza potrebbe rendere nulla l’operazione. Ecco perché la prima cosa da fare è affidarsi nelle mani di chirurghi esperti e competenti.