Ecco la nuova truffa spietata dei cellulari. Non rispondere assolutamente al seguente messaggio se ti arriva in questi giorni.
I messaggi e le telefonate phishing sono diventate ormai all’ordine del giorno. Migliaia di vittime continuano a cascarci abitualmente e la cosa sembra essersi diffusa ancora di più a macchia d’olio. Proprio in queste ore è avvenuta nella nostra Nazione la cosiddetta truffa dei cellulari. Ti arriva tramite un sms e puoi rischiare di perdere centinaia di euro dal tuo conto corrente. Ecco di cosa si tratta e perché in molti la definiscono come una delle più spietate.
Sappiamo benissimo che oggigiorno è consigliato non fidarsi mai di chi sta dall’altra parte dello schermo.
Purtroppo non si ha mai la certezza di sapere con chi si sta parlando e, spesso e volentieri, possono essere malviventi pronti a truffarci. Le vittime preferite sono sicuramente le persone anziane e i bambini, ritenuti più fragili e semplici da manipolare. Ma questo non vuol dire che le altre fasce d’età siano salve, in quanto questo imbrogli si sono sempre più raffinati nel corso degli anni. Uno dei più recenti vede l’utilizzo della sfera emozionale e proprio per questo è decisamente molto subdolo.
Scopriamo però nello specifico cosa è avvenuto in Italia in queste ore. Soltanto in questo modo potrai difenderti da questi individui.
La truffa in questione è successa proprio in Sicilia, tuttavia pare che non sia stato l’unico luogo nel nostro Paese. Il malvivente contattava il soggetto attraverso un sms in cui si fingeva il figlio del malcapitato. Il modus operandi era poi sempre lo stesso: inventava di aver smarrito il cellulare e di star contattando il “padre” attraverso uno preso in prestito. Chiedeva poi di premere un link che lo avrebbe indirizzato ad conto corrente dove avrebbe poi dovuto inviare il denaro richiesto. “Ciao papà ho rotto il mio telefono e questo è il mio nuovo numero” è così che iniziavano gran parte dei messaggi inviati.
Inutile dire che molti ci hanno creduto visto che, ipoteticamente, a parlare sembrava proprio loro figlio.
Purtroppo sappiamo benissimo che siamo bombardati da sms o chiamate phishing. Difendersi non è così facile e, nonostante si possa bloccare il malvivente in questione, si rischierà di essere contattati da un altro truffatore. Quello che però è bene ricordarsi per evitare questi imbrogli è che il 90% di queste richieste di denaro è sempre una truffa e che, piuttosto, è bene chiamare prima il proprio figlio per accertarsi dell’accaduto. Inoltre è bene denunciare sempre alle Forze dell’Ordine casi simili, per aiutare il prossimo a non essere l’ennesima vittima.
Ricordati quindi di non abbassare mai la guardia e di non rispondere mai e poi mai ad un messaggio simile.