attualità

Dichiarazione Redditi: non buttare i documenti | Ecco per quanto tempo li devi conservare

Dichiarazione dei Redditi modello 730 (Depositphotos)-newsecologia.it

La documentazione relativa alla Dichiarazione dei redditi è davvero fondamentale per tenere traccia di quanto inviato all’Agenzia delle Entrate.

Tra gli oneri e gli obblighi del cittadino e del contribuente quello di presentare periodicamente la Dichiarazione dei redditi con modello 730 o con modello Redditi, per cui c’è ancora tempo fino al 30 novembre 2023. Di anno in anno, si accumulano pile di documenti ad esse relativi. Ma per il timore di gettare  qualche documento importante si conserva tutto.

Infatti la domanda che ci si pone, di fronte innumerevoli incartamenti, è spesso sempre la stessa: per quanto tempo si deve conservare la documentazione relativa alla Dichiarazione dei redditi con modello 730? Si tratta della documentazione cartacea che è prova di quanto inviato telematicamente all’Agenzia delle Entrate, una sorta di tracciamento utile per il contribuente e per l’Ufficio competente.

Basterà seguire le regole e dei semplici consigli di cui tener conto, per sapere quanto tempo, come e quale documentazione conservare della Dichiarazione dei redditi, a seconda se si tratti di persone fisiche e imprese, con eventuali eccezioni.

Dichiarazione dei redditi: per quanto tempo conservare i documenti?

Il tempo per cui bisogna conservare la documentazione relativa alla Dichiarazione dei redditi, secondo la normativa è di ben 5 anni, quindi nel caso di quella 2023 bisognerà conservare la documentazione sino al 31 dicembre 2028. Questa andrà conservata attentamente perché potrebbero esserci controlli di Uffici competenti e dell’Agenzia delle Entrate.

Ma nel dettaglio, quali sono i documenti da conservare per questo periodo di tempo? Si tratta di elementi giustificativi quali certificazioni delle ritenute d’acconto, le certificazioni dei redditi (certificazione unica), scontrini parlanti come quelli delle spese in farmacia, fatture relative a spese mediche.

I documenti da conservare (Depositphotos)-newsecologia.it

Quali sono i documenti da conservare e alcune eccezioni

E ancora fatture di altre spese deducibili o oneri detraibili, attestati di versamenti d’imposta tramite F24, laddove ci fosse copia della polizza che attesta i requisiti richiesti per i premi dell’assicurazione sulla vita, contratti di compravendita e di mutuo per ristrutturazioni o costruzioni. Ci sono però alcune eccezioni sui tempi di conservazione dei documenti relativi alla Dichiarazione dei redditi.

Per esempio le spese di ristrutturazione della casa utili alla detrazione fiscale che spesso conducono a un beneficio (pensiamo  alla detrazione Irpef del 110% che si estende per 10 anni), vanno conservate per almeno 15 anni, così come per esempio quei documenti di spesa relative al risparmio energetico. Comunque il termine di 5 anni di conservazione della documentazione vale sia per persone fisiche che per imprese, tranne per alcune eccezioni, in cui i tempi si allungano.

Published by
Amalia Allegretti