Prezzi Carburante, fare rifornimento é un salasso: quanto aumenteranno ancora
Allarme aumento dei prezzi del carburante in Italia. Fare rifornimento alla propria auto diventerà un salasso.
Purtroppo negli ultimi mesi si è visto l’aumento repentino dei prezzi del carburante. Nelle ultime ore è giunta però una notizia sconcertante: la situazione peggiorerà ancora. Ecco quindi le parole dell’esperto Paolo Cazzaniga durante la sua intervista per il TGR. Fare rifornimento alla propria auto diventerà un salasso a tutti gli effetti. Vediamo nello specifico la situazione attuale in Italia e cosa dovremo fronteggiare nei prossimi mesi.
Purtroppo, da diverso tempo a questa parte, fare rifornimento alla propria auto o veicolo è diventato un lusso per pochi.
Si è visto infatti un salire e scendere continuo della benzina, diesel e gas, fino a che non si sono superati i due euro per litro. Moltissime persone hanno deciso quindi di optare per mezzi pubblici o biciclette, al fine di risparmiare finalmente qualche soldo. Eppure questa triste situazione sembra non essere ancora giunta alla sua conclusione. Esistono però delle motivazioni specifiche a questi soprapprezzi del carburante che in pochissimi conoscono davvero.
Scopriamo quindi nel dettaglio cosa ha scatenato questi rincari e quale sarà la situazione in Italia nei prossimi mesi.
Le parole dell’esperto Paolo Cazzaniga
A parlare in diretta nazionale di questa triste situazione che stiamo vivendo è stato l’esperto di tariffe energetiche e carburanti Paolo Cazzaniga al TGR. L’uomo ha spiegato che la motivazione principale per cui il prezzo dei carburanti ha raggiunto le stelle è la carenza d’offerta presente sul mercato. Durante il mese di giugno, la media nazionale era di 1,8€/litro per la benzina e 1.6€/litro per il gasolio. Nonostante l’estate sia passata la situazione sembra essere addirittura peggiorata: 2€/litro la benzina e 1.8€/litro il gasolio.
Ovviamente la domanda che tutti si staranno chiedendo è la seguente: fino a che cifre arriverà il carburante nei prossimi mesi? Vediamolo insieme.
La situazione nei prossimi mesi
L’impennata del carburante è iniziata precisamente a Settembre, quando l’Arabia Saudita e la Russia hanno deciso di fare dei tagli alla loro produzione. Questa scelta è costata cara: benzina e gasolio supereranno i 2€/litro fino a dicembre di quest’anno nella stragrande maggioranza delle regioni italiane. Una situazione per nulla rosea che comporterà l’aumento dei prezzi anche dei beni normalmente trasportati. Di iniziative ce ne sono tante (come il Bonus Trasporti) eppure sembrano comunque non bastare. Insomma le parole dell’esperto Paolo Cazzaniga sono l’ennesimo schiaffo alla realtà che ci mostra l’attuale prezzo del carburante.
Non ci resta quindi che attendere nei prossimi mesi per vedere a quale cifra dovremo fare rifornimento alla nostra auto.