Dieta veloce: non rinunciare ai carboidrati | Ecco cosa mangiare
Per perdere peso e mangiare in modo sano ed equilibrato non è necessario rinunciare ai carboidrati, ricchi di funzioni e proprietà.
I carboidrati devono necessariamente far parte di un regime alimentare equilibrato e ricco di tutte le sostanze nutritive che servono per il corretto funzionamento del nostro organismo. Eliminarli totalmente dalla dieta non apporterà alcun tipo di beneficio. Naturalmente vanno scelti con accuratezza e dosati nelle giuste quantità.
A seconda del soggetto, delle esigenze e delle problematiche, lo specialista si occuperà di valutare e redigere un piano alimentare adatto al caso in questione, ecco perché è importante evitare il fai da te. La presenza di carboidrati all’interno di una sana alimentazione assicura un senso di sazietà e una dose di energia palpabili.
Ben associati agli altri macronutrienti consentono di raggiungere risultati anche in termini di dieta e perdita di peso. Quindi una regolare alimentazione ricca tutti gli alimenti, compresi i carboidrati tanto temuti, non peserà più di tanto anche a chi deve rimettersi in forma, che lo farà senza tante rinunce.
Dieta efficace e veloce? Non eliminare i carboidrati
Tra i carboidrati da preferire, consideriamo la presenza di un elemento, all’interno di questi macronutrienti, che è un vero e proprio alleato: l’amido resistente che è contenuto in particolar modo nell’avena e che ha rivelato tutte le sue potenzialità nelle diete e nei percorsi di dimagrimento o in generale in un regime alimentare equilibrato.
Prediligere questo tipo di carboidrati, contenenti l’amido resistente, è centrale nella cosiddetta dieta dei carboidrati, che detta così può addirittura suonare come un ossimoro, un’associazione stonata quella tra carboidrati e dieta, ma come abbiamo appena visto così non è. L’amido resistente è un tipo di carboidrato resistente alla digestione a livello dell’intestino tenue, contribuendo a senso di sazietà e perdita di peso.
Il ruolo dei carboidrati e dell’amido resistente nella dieta
L’amido resistente, secondo ultimi studi, avrebbe la funzione di controllare il livello degli zuccheri nel sangue, stimolare il metabolismo e ridurre anche quel senso di fame costante. Nella dieta dei carboidrati per esempio, affinché si introduca la giusta quantità di amido resistente (tra i 15-20 grammi al dì) è previsto che un quarto di ogni pasto debba essere un alimento contenente amido resistente, all’interno di un regime depurante di circa 1200 kcal.
Non solo avena, ma anche banane, patate, mais, orzo, pasta, pane integrale, fagioli Navy, riso integrale, lenticchie. Poi in associazione si possono prediligere carne magra o pesce, formaggi magri, grassi sani, frutta e verdura. Non manca nemmeno un posticino per le prelibatezze perché una volta a settimana è concesso un dolce e un bicchiere più alcolico.