Da poco, nella maggior parte delle regioni italiane, è partita la campagna di vaccinazione per il 2023: non solo per il Covid e per l’influenza.
Sensibilizzare sempre più persone alla vaccinazione, anche attraverso il supporto e il miglioramento della comunicazione dei canali istituzionali, e aumentare sempre di più la percentuale di vaccinati, questa è l’idea e l’obiettivo alla base della nuova campagna vaccinale italiana per questa nuova stagione 2023/2024, che è già partita in numerose regioni del Paese.
Nonostante ci sia ancora una gran parte della popolazione del nostro Paese, da quanto registrano i report dei principali servizi di igiene epidemiologia e sanità pubblica, restii alla vaccinazione, dopo il Covid le cose sono di certo cambiate. Una nuova consapevolezza, sempre più crescente, si è fatta spazio nella gente riguardo ai vaccini e alla loro funzione di protezione o comunque di riduzione della sintomatologia.
E di pari passo cresce sempre di più anche la volontà degli stessi di informarsi e conoscere: da qui il ruolo fondamentale che la struttura sanitaria pubblica e privata svolge, dal medico di famiglia al farmacista. Lo stesso personale scientifico e medico, mostra un sempre più crescente interesse nelle vaccinazioni dell’età adulta di pari passo a quello che i dati dimostrano in termini di protezione e prevenzione da rischi derivanti da varie malattie, dall‘influenza stagionale a forme endemo-epidemiche.
È partita, il giorno 10 ottobre, dalla Regione Abruzzo, la campagna vaccinale contro i malanni di questa stagione invernale del 2023, non solo Covid ma anche influenza, herpes zoster e pneumococco, Fuoco di Sant’Antonio e così via, rivolta con una particolare attenzione alle persone più fragili, ultra 65enni.
Di facile accessibilità, grazie al servizio capillarmente diffuso sul territorio delle ASL, dei medici di medicina generale e della rete di farmacie territoriali pubbliche e private. Anche la Regione Emilia Romagna, proprio come quella abruzzese, è pronta a partire con la sua campagna vaccinale dal 16 ottobre 2023. A disposizione 1 milione di dosi e potranno aumentare fino a 1 milione e 200 mila ed essere somministrate in qualunque momento della campagna.
Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale sono facilmente consultabili nelle sezioni apposite dei siti web delle varie Regioni. Come quella della Regione Piemonte, la cui campagna vaccinale come per le altre realtà partirà proprio nel mese di ottobre. Una data simile da Nord a Sud, visto che anche l’Asp di Messina si prepara ad avviare la campagna vaccinale proprio a partire dal ricorrente 16 ottobre.
La Toscana, Lombardia e il Lazio per esempio hanno anticipato i tempi essendo partiti già dal 2 ottobre 2023. La regione Marche, come per l’Abruzzo, ha scelto il 12 ottobre. Naturalmente, queste sono solo alcune delle realtà regionali ma il mese di ottobre rimane uguale per tutti.