Tra i comportamenti e le abitudini da adottare per risparmiare qualcosa in bolletta, non puoi non considerare questa facile operazione.
Le spese delle famiglie italiane per i consumi di energia elettrica, ma in generale per tutte le forniture domestiche, pesano davvero tanto sui bilanci familiari. I prezzi dell’energia sono molto elevati e si tenta in ogni modo di cercare la soluzione adatta per risparmiare quel che si può.
Semplici accorgimenti giornalieri, abitudini più controllate e attente a eventuali sprechi, cambi di fornitori in base all’offerta più conveniente, nonostante tutto questo il conto finale in bolletta mostra sempre cifre che possiamo definire astronomiche per quanto elevate.
Tra i comportamenti virtuosi al fine di risparmiare e controllare i consumi, c’è una cosa che puoi fare.Un trucco per evitare quei conti così salati in bolletta, è semplicemente quello di effettuare l’autolettura del contatore. Questa operazione sarà utile a svelarci davvero quali sono i reali consumi domestici e a far si che siano quelli i soli conteggiati in bolletta.
Quelle somme così elevate da pagare, che qualche mese ci fanno sobbalzare, sono frutto di calcoli forfettari dei fornitori di energia elettrica e di altre forniture, che non potendo effettuare un calcolo preciso dei consumi reali ed effettivi, nonostante i contatori più moderni siano capaci di telelettura, emettono la bolletta in base a consumi stimati, spesso molto più alti della realtà dei fatti.
Ecco perché ricordare di fare l’autolettura ci eviterà di incorrere in costi insopportabili per le nostre tasche. Ma come si effettua un’autolettura? Protagonista dell’operazione è ovviamente il contatore. Se avete uno di quei modelli più datati, la cosa da fare è solo appuntarsi la cifra, solo quei numeri prima della virgola, mostrata nella finestra.
Per i contatori di ultima generazione, c’è invece un tasto al fianco del display, da premere ripetutamente fino a quando non si leggerà “Lettura Periodo Corrente”. Se la fornitura in questione è quella dell’energia elettrica, se è quella programmata per fascia monoraria, basterà segnarsi solo la cifra in corrispondenza della dicitura sul display A3. Se programmata per fasce orarie, bisognerà appuntarsi le cifre di tutte e tre le voci, A1, A2, A3.
Le cifre raccolte dovranno essere comunicate al fornitore tramite i contatti messi a disposizione dalla società. Numero di telefono apposito, ormai anche messaggi WhatsApp, attraverso sportelli online o comodissime app nelle sezioni dedicate. Ricordarsi di tenere sempre a portata di mano non solo il valore dell’autolettura, ma anche fattura della bolletta e codice cliente.