Stufa elettrica: quanto ti costa davvero | Forse non conviene più

Con il rialzo delle bollette le famiglie hanno cercato sistemi di riscaldamento alternativi come la stufa elettrica ma conviene davvero?

Le stufe elettriche hanno guadagnato popolarità negli ultimi anni come un’alternativa conveniente e facile da usare rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento. Tuttavia, come per ogni soluzione, ci sono vantaggi e svantaggi da considerare.

Vantaggi e svantaggi della stufa elettrica

I metodi per riscaldare gli ambienti domestici sono molteplici e tra questi c’è la stufa alimentata a corrente elettrica. Si tratta di sistemi moderni con timer e temperatura facili da regolare spesso anche da app su dispositivo mobile.  Facili da installare non necessitano di attrezzature particolari o combustibili. Basta collegarle a una presa elettrica e sono pronte per l’uso.

Inoltre sono strumenti sicuri, molto più che il riscaldamento a gas o a legna in quanto non ci sono emissioni pericolose o rischi di incendio. Alcune stufe elettriche hanno sistemi di sicurezza avanzata con monitoraggio della temperatura per evitare un surriscaldamento che potrebbe danneggiare la stufa stesso o la salute di chi vive nell’appartamento.

Questi sono i molti vantaggi della stufa elettrica che hanno portato a una grande vendita del prodotto negli ultimi anni. Ma ci sono anche alcuni svantaggi da non sottovalutare, primo fra tutti il costo dell’energia elettrica. Infatti questo tipo di riscaldamento degli ambienti implica il consumo di energia che pesa sulla bolletta mensile o bimestrale. Tale spesa dipende dall’uso che si fa della stufa e dalle tariffe del proprio fornitore ma anche dal tipo di dispositivo scelto e dalla sua classe energetica.

Un altro svantaggio è dovuto al riscaldamento minimo che riesce a emettere, anche in questo caso dipende dalla tipologia di stufa elettrica e dalla sua potenza. Solitamente, però, un dispositivo riesce a scaldare una sola stanza alla volta e il calore smette di esistere nel momento stesso in sui si spegne. Non mantiene il calore anche dopo spenta la stufa come possono fare altre forme di riscaldamento.

Pensando all’ambiente e sostenibilità, bisogna ricordare che anche le stufe elettriche possono inquinare. Sicuramente non emettono gas di scarico ma l’energia elettrica deriva da fonti non rinnovabili a meno che non venga alimentata a energia solare. In quest’ultimo caso risulta conveniente utilizzare la stufa elettrica in quando non consuma e non inquina. Per migliorare l’efficienza di ogni tipo di riscaldamento per la casa, non dimenticare di verificare la validità degli infissi ed eventuali spifferi oltre alla presenza del cappotto che permette di mantenere il calore più a lungo.