Cucinare spesso significa incorrere in alcuni errori molto comuni e diffusi su come trattare i cibi prima di passare alla cottura.
Il mondo della cucina oggi è davvero cambiato rispetto a tempo fa, quando per cercare una ricetta si ricorreva a libri di cucina o riviste oppure ancora meglio al ricettario di famiglia, dove si raccoglievano i segreti di tutte le preparazioni. Cercare una ricetta, non solo una ma innumerevoli versioni dello stesso piatto, è un gioco da ragazzi.
Il web ma soprattutto i social mettono a disposizione una banca dati talmente vasta per quanto riguarda ricette, cucina, alimentazione, che c’è da perdersi. Shorts, Tik Tok, video, post, su come fare o non fare in cucina. Trai i vari consigli vi sarà capitato di imbattervi in video che mostravano come trattare certi alimenti prima di cucinarli.
Precisamente avrete visto sicuramente lavare qualche cibo che non avreste mai pensato di passare al lavaggio prima di utilizzarlo. Quindi lavare o non lavare? Questo è un bel problema. Attenzione però perché non tutti i cibi prima di passare alla cottura hanno necessità di essere lavati, anzi ce ne sono alcuni per i quali non farlo assolutamente.
Per non cadere dunque nell’errore, quali sono i cibi che non devono essere lavati prima della cottura? Non solo sarebbe uno sbaglio e un passaggio inutile, ma il lavaggio di alcuni alimenti potrebbe addirittura comportare seri rischi alla salute. Partiamo dalla carne rossa e dal pollo: vietato lavarli prima di cucinarli. Prima conseguenza la contaminazione batterica e seconda, l’umidità rischierebbe di rovinarne il gusto.
Altro cibo da non lavare mai, anche se certo è raro vederlo fare ma a qualcuno potrebbe vere in mente, la pasta. Mai sciacquare la pasta sotto l’acqua prima di cuocerla, perché perderebbe l’amido che è vitale in un piatto del genere. Poi i funghi: essendo già alimenti ricchi di acqua e spugnosi, lavarli significherebbe solo fargli assorbire ulteriore acqua e renderli gommosi.
È il turno delle uova, alla pari del pollo o della carne rossa, lavarne il guscio significherebbe aprire la porta a batteri e microrganismi patogeni per l’organismo umano. Quindi via libera al lavaggio di frutta e verdura, tranne l’insalata prelavata, quella delle buste, non è necessario lavarla di nuovo e tranne alcuni tipi di frutta, quelli con la buccia come le banane ovviamente.
Molto utile lavare sotto l’acqua corrente i legumi in scatola, prima di cuocerli, per eliminare l’acqua di conservazione, ricca di zuccheri e che potrebbe irritare l’intestino. E ancora, se per il pesce non è necessario, lavare i frutti di mare prima di cucinarli per eliminare sabbia e eventuali residui. Ugualmente lavare le erbe aromatiche, sia del nostro giardino che acquistate al supermercato.