Influenza 2023: milioni di Italiani non festeggeranno il Natale | Quando é previsto il picco

Qualcuno è già stato colpito dall’influenza stagionale ma gli esperti affermano che il picco non è ancora arrivato: bisognerà attendere Natale.

Anche questo inverno, come tutti gli altri, con il freddo e con il maltempo, non manca di recare con sé i tradizionali malanni di stagione. Come previsto infatti anche l’influenza di questo 2023 agli sgoccioli sta colpendo milioni di italiani e si tratta di una tendenza in aumento. Ma ancora si tratterebbe solo di sintomatologia sparsa e non di influenza vera e propria, che ovviamente non tarderà ad arrivare.

A spiegare bene la situazione, le dichiarazioni in merito del famoso virologo dell’Università Statale di Milano Fabrizio Pregliasco, in alcune sue dichiarazioni alla stampa, secondo cui “attualmente le analisi virologiche, dimostrano che, come sempre in questa fase, stanno ‘lavorando’ molto i virus cosiddetti simil-influenzali. L’influenza vera scatta quando davvero il freddo è intenso e prolungato“.

Possiamo ringraziare dunque le temperature ancora altalenanti di questo quasi inverno 2023, ancora abbastanza miti, che in qualche modo non hanno ancora messo K.O. mezza popolazione, ma le previsioni a tal proposito sono molto ravvicinate. Quando aspettarsi dunque questa ondata di casi relativi alla vera influenza 2023?

Influenza 2023: quando sarà il picco?

Secondo le dichiarazioni del celebre virologo Pregliasco, siamo attualmente ancora nella fase del secondo livello della curva di crescita. Il picco vero e proprio di questa influenza 2023 si registrerà forse proprio a cavallo del tanto atteso Natale. E non sarà un caso fortuito bensì il risultato dell’incrocio delle conseguenze di più fattori.

Tra questi di certo il numero di viaggi, proprio in concomitanza delle ferie natalizie, più spostamenti che non fanno altro che facilitare e veicolare la circolazione dei virus e poi, tornando a quanto detto poco prima, le temperature si faranno molto più rigide e continueranno ad esserlo in modo costante, e naturalmente ci costringeranno a stare più a casa.

Un Natale a letto per milioni di italiani: cosa dicono le previsioni

Dunque aspettarsi una risalita dei casi d’influenza stagionale in questo periodo è del tutto naturale, specie se ci mettiamo poi un abbassamento radicale e drastico delle temperature. Le previsioni sono al rialzo naturalmente e le raccomandazioni sono quelle di sempre.

Quelle che abbiamo usato durante il periodo del Covid, igiene e buon senso, oltre che per i più piccoli e per i soggetti più fragili, lo strumento della vaccinazione è indispensabile. Anche l’immunologo Mauro Minelli, ha dichiarato che i nuovi bollettini che registrano proprio un aumento dei casi, lo fanno per qualsiasi fascia d’età e per una serie svariata di virus respiratori, in cui torna a far capolino anche il Covid, con circo un 30% in più di nuovi casi rispetto alle settimane precedenti.