Termosifoni: cosa fare se non scaldano a sufficienza | Controlla subito questo dettaglio
Un problema frequente è quello dei termosifoni, che a volte, sembrano non funzionare perfettamente. La causa è facilmente individuabile così come il rimedio.
Nonostante questo inverno si sia fatto attendere più degli altri anni, adesso sta mostrando il suo vero volto con freddo, temperature rigide, pioggia e neve. Gli italiani hanno già acceso da un pezzo i riscaldamenti nelle case e come ogni anno può venire a galla qualche problemino di funzionamento degli impianti.
Purtroppo capita spesso, dopo l’accensione dell’impianto di riscaldamento della propria abitazione, di notare il malfunzionamento di qualche componente, di un termosifone che sembra non volerne sapere di riscaldarsi, che quindi rimane freddo, specie in corrispondenza della sua parte più bassa, nonostante tutti gli altri funzionino. Che cosa significa?
La motivazione più lampante potrebbe essere la mancata manutenzione che è raccomandabile fare prima di mettere in funzione, dopo una stagione di spegnimento, l’impianto di riscaldamento, che non riguarda solo caldaia o stufe, ma anche i termosifoni. Sembrerebbe dunque che non sono stati effettuati alcuni passaggi pre-accensione.
Termosifoni: soluzioni per quando non scaldano efficacemente
Un problema che limita non solo la capacità di riscaldamento della casa ma continua a essere un elemento di consumo pur non funzionando bene. Che cosa fare dunque se il termosifone risulta essere freddo totalmente o in parte? La prima cosa da fare è pensare a ripulirlo. La causa infatti potrebbe essere la presenza di fango al suo interno: vari sedimenti uniti all’acqua, che si accumulano nel corso del tempo, che creano vere e proprie ostruzioni nei canali di flusso del termosifone.
L’acqua in sostanza non può muoversi a causa di questi blocchi e il termosifone non può riscaldarsi e funzionare. Per chi non ha dimestichezza con l’argomento, il consiglio è quello di contattare un idraulico che prontamente saprà risolvere il problema. Per chi volesse cimentarsi nel fai da te, deve rimboccarsi le maniche e procedere con la pulizia del termosifone.
Il trucco? Pulizia e manutenzione periodica e regolare
Si inizia con lo scaricare l’acqua sporca del termosifone. Naturalmente l’elemento in questione andrà sapientemente staccato dalla parete per ripulirlo. Andrà collegato un tubo all’ingresso della valvola del termosifone aperto alla massima potenza. Con un martello di gomma dare qualche colpo all’ingresso della valvola per eliminare blocchi ostinati. Ripetere il tutto all’estremità opposta del termosifone fino a quando non esce acqua pulita e trasparente.
Naturalmente se questa problematica sembra affliggere più di un elemento riscaldante, il consiglio, per tipo di impegno di lavoro e di tempo, è quello di contattare un tecnico specializzato. In ogni caso, la raccomandazione generale è quella di effettuare sempre manutenzione dei termosifoni prima di tornare ad accenderli dopo l’estate. Sfiatare i termosifoni per eliminare eventuali bolle d’aria e acqua, accumulati nei periodi di spegnimento, tutti accorgimenti fondamentali al fine di un buon funzionamento.