Disfarsi di uno smartphone rotto oppure vecchio non è una cosa così semplice: ecco il modo corretto per smaltire questi dispositivi elettronici.
È l’oggetto forse più utilizzato in assoluto, quotidianamente, costantemente in mano, contiene tutti i dati personali, di pagamento, foto, email, documenti, chi più ne ha più ne metta, stiamo ovviamente parlando dello smartphone. Ormai un vero e proprio compagno e assistente della vita del nuovo millennio. E nel corso del tempo, se ne cambiano davvero tanti.
A volte si rompono, altre volte diventano troppo obsoleti, ad ogni modo la vita di uno smartphone non dura molto a lungo. Questo diventa dunque un problema per dal punto di vista ambientale. Già per produrre un dispositivo del genere le risorse impiegate sono davvero molte. Quando lo si deve gettar via, la cosa si fa ancora più difficile.
Quale dunque è il modo migliore e più consapevole per disfarsi di un vecchio smartphone? Le possibilità a disposizione sono davvero tante. Se è ancora in grado di funzionare, l’ideale sarebbe quello di rivenderlo, rottamarlo oppure regalarlo a qualcuno che ne ha bisogno. Ma se non ci avete ancora pensato, uno smartphone vecchio e mal ridotto potrebbe anche essere riutilizzato per una nuova funzione, per esempio come sveglia o telecomando.
Se lo smartphone è non solo datato, vecchio ma anche rotto e va gettato, la cosa va fatta con una certa cura. Bisogna infatti considerare che la batteria degli smartphone, per esempio, essendo al litio, è davvero molto inquinante, così come molti dei suoi componenti. Quindi gettare lo smartphone in mezzo ai rifiuti indifferenziati di casa non è un comportamento corretto e rispettoso dell’ambiente.
I cellulari rotti o vecchi che siano vanno gettati insieme ai Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in un centro di raccolta RAEE o presso l’isola ecologica del proprio comune di residenza attrezzata per questo tipo di rifiuti dove vengono trattati e poi smaltiti secondo certe tecniche di trattamento specifiche. Sul sito web dedicato a questi tipi di rifiuti, si può consultare la mappa dei punti di raccolta più vicini alla propria posizione.
Una breve raccomandazione: prima di gettar via lo smartphone, l’ideale sarebbe assicurarsi di eseguire un reset di tutte le informazioni personali e i dati sensibili conservati al suo interno. Un modo per tenere al sicuro la propria privacy da qualunque genere di evenienza.
In ogni caso gettare gli smartphone rotti o vecchi laddove non si può, quindi come se fossero rifiuti indifferenziati nella raccolta di casa è sbagliato. Il rischio non è solo quello di contribuire all’inquinamento ambientale ma anche quello di ricevere una bella multa salata: oltre 600 euro se colti in flagranza o scoperti a posteriori.