Sebbene innocui, questi fastidiosi e piccolissimi insetti possono facilmente infestare alcune zone della casa: ecco i metodi naturali per liberarsene.
A volte tra le pagine di un vecchio libro riposto nella libreria di casa, altre volte intorno alla zone più umide dell’abitazione, per esempio vicino la doccia o il lavabo, oppure da dietro la cornice di un quadro, sarà capitato quasi a tutti di ritrovare microscopici quasi invisibili animaletti, degli insetti per la precisione, dal colore argenteo e dalla forma appiattita e allungata.
Si chiamano pesciolini d’argento e sono piccolissimi insetti che spesso abitano le nostre case. Essi si annidano nei luoghi più umidi e caldi e si nutrono essenzialmente di polisaccaridi cioè di zuccheri complessi e di amidi. Non è un caso infatti che spesso si fa la loro scoperta tra le pagine di un libro datato, perché amano la carta, ma anche la colla, i tessuti e certi alimenti, quali farina, pasta e legumi secchi.
Questo loro amore per lo zucchero è rintracciabile anche nel loro nome scientifico Lepisma Saccharina: insetti che seppur innocui, perché non fanno davvero nulla all’uomo, e piccolissimi posso essere comunque sentinella di un problema di igiene che riguarda la propria abitazione e in ogni caso qualcosa da cui liberarsi velocemente. Ma come farlo?
Abbiamo prima detto che i pesciolini d’argento adorano l’umidità, quindi la prima cosa da fare è cercare di eliminare questo fattore di attrazione attraverso una buona ventilazione degli ambienti di casa oppure tramite la presenza di un deumidificatore, laddove non è possibile aprire le finestre. In aggiunta si possono mettere in pratica rimedi completamente naturali come l’impiego di oli essenziali.
Per esempio l’olio essenziale di menta piperita o quello di citronella sembrano essere invisi, per il loro odore, a questi insetti, quindi basterà metterne una goccia in diversi punti della casa. E tra gli ingredienti che di solito si conservano in dispensa, utili a liberarsi dei pesciolini d’argento ci sono alcuni aromi e spezie.
Parliamo dell’alloro, del rosmarino e dei chiodi di garofano: si potranno realizzare dei sacchetti di iuta o di tessuto all’interno dei quali mettere qualche foglia o ago di ognuno di questi e posizionarli nei luoghi di possibile presenza, come le librerie o nei bagni, nei cassetti degli armadi. Naturalmente ricordatevi di cambiare il contenuto dei sacchetti almeno una volta ogni sei mesi.
E i rimedi non finiscono qui. Sembrerebbe infatti che anche la buccia di cetriolo faccia bene il suo mestiere contro i pesciolini d’argento. Solo tagliuzzata e posta in una ciotolina nelle zone interessate fino a quando non si secca. Stessa cosa vale per le patate, da grattuggiare o l’acqua e la farina, un composto in cui immergere strisce di cartone che verranno poi posizionate negli angoli infestati.