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Bottiglie di Acqua sotto accusa: uno studio rivela cosa possono contenere | Massima attenzione

Bottiglie d’acqua (Newsecologia)

Attenzione alle bottiglie d’acqua che acquisti. Uno studio ci ha rivelato cosa possono contenere realmente. Da non crederci.

Oggigiorno è bene non abbassare mai e poi mai la guardia. Tutto può essere infatti un pericolo per la nostra salute e la notizia che sta circolando in queste ore ne è la riprova. Alcuni studi hanno infatti rivelato cosa possono contenere realmente le bottiglie d’acqua di plastica. Inutile dire che la cosa ha sconvolto tutti quanti. Ecco però nel dettaglio perché è bene prestare sempre la massima attenzione.

Purtroppo sappiamo benissimo che moltissimi prodotti in commercio contengono in realtà sostanze nocive per la nostra salute.

Puntualmente appaiono notizie che rivelano la cosa, lasciandoci sempre molto spaventati e sconvolti. In queste ore, ad aver attirato l’attenzione mediatica, è stato però uno studio fatto dalla Columbia University. Gli oggetti d’interesse sono state diverse bottiglie d’acqua in plastica (anche di marchi famosi). La risposta ottenuta dagli studiosi non è stata per nulla rassicurante. È dunque scattato immediatamente l’allarme e non si sta parlando d’altro.

Non ci resta quindi che scoprire cosa ha trovato la Columbia University durante le analisi effettuate.

Le microplastiche nelle bottiglie d’acqua

Purtroppo sono state rinvenute dalle 170.000 alle 350.000 microplastiche all’interno di moltissime bottiglie d’acqua in commercio. Una quantità mai vista fino ad ora che dovrebbe farci preoccupare moltissimo. Oltretutto, diversi di questi frammenti hanno dimensioni così piccole da attraversare i tessuti dell’intestino e raggiungere direttamente il nostro sangue. Sono le cosiddette nanoplastiche che la Columbia University definisce come deleterie per l’essere umano. Purtroppo attualmente le microplastiche sono un grosso problema che si è sparso sempre di più a macchia d’olio.

Esse possono essere infatti trovate nei ghiacciai, nei terreni e in qualsiasi parte del nostro ecosistema. Ma come sono state scoperte queste microplastiche all’interno delle bottiglie d’acqua?

Acqua (Newsecologia)

Quale tecnologia ha usato la Columbia University

Gli studiosi della Columbia University hanno usato una tecnologia innovativa che vedeva l’utilizzo di due laser contemporaneamente per smuovere le molecole specifiche. Ovviamente moltissime bottiglie d’acqua, consumate abitualmente negli Stati Uniti, sono risultate ricche di queste microplastiche. La plastica più comune è però la poliammide, nonché un nylon utilizzato spesso e volentieri per purificare l’acqua. Tuttavia non sembra essere l’unica plastica rinvenuta e proprio per questo si è iniziato a parlare d’allarme.

Insomma, presta la massima attenzione anche alle bottiglie d’acqua che acquisti quando vai al supermercato. Potrebbero compromettere la tua salute.

Published by
Valentina Barbieri