Cosa può succedere alla tua carta quando viene risucchiata dallo sportello del bancomat? Scopriamolo subito insieme.
Adesso anche andare a prelevare del denaro nello sportello del bancomat è diventato un serio pericolo. La truffa può essere infatti sempre dietro l’angolo e la notizia che è circolata in queste ore ne è la riprova. Ma di cosa si tratta? E perché tutti quanti ne stanno parlando? Ecco nel dettaglio cosa è accaduto in queste ore e cosa può succedere alla tua carta se viene risucchiata dallo sportello del bancomat.
Andare a prelevare del denaro è diventato ormai un gesto abituale e che compiamo quasi ogni giorno. Tuttavia, dietro a questa normalità si può nascondere un rischio non indifferente.
Ti sei infatti mai domandato cosa può accadere alla tua carta quando viene risucchiata dallo sportello del bancomat? La risposta non è poi così piacevole e sopratutto dovresti essere a conoscenza di come comportarti in tal caso. Purtroppo, proprio nella nostra nazione, un uomo si è visto scendere dal conto corrente migliaia e migliaia di euro proprio per questo motivo.
Ma bando alle ciance e scopriamo insieme cosa è accaduto al malcapitato in questione. Soltanto così potrai prevenire la cosa e non essere anche tu la prossima vittima.
Un uomo, proprio in queste ore, si è recato verso la sua filiale per ritirare del denaro nello sportello. Dopo aver inserito la sua carta, tuttavia, è apparsa la scritta “carta illeggibile” e successivamente “sportello fuori servizio”. Fatto sta che la carta non gli è più stata restituita e l’uomo ha provveduto immediatamente a segnalare l’inconveniente al vicedirettore (che gli ha suggerito di tornare il giorno seguente). Purtroppo però nelle ore successive il malcapitato si è visto scendere 7.000€ dal proprio conto corrente. La cosa veramente assurda è che, dopo l’ennesima denuncia, la Corte d’Appello ha respinto la domanda dell’uomo per tardività.
Dalle riprese della telecamera interna è sorto poi un ulteriore dettaglio veramente assurdo. Ecco di cosa si tratta.
Ebbene sì, un uomo alle sue spalle era giunto allo sportello prima del malcapitato, manomettendo il bancomat e spiandolo poi mentre inseriva il suo PIN. Inutile dire che la vicenda è stata poi presentata alla Cassazione, ma ancora non è ben chiaro chi abbia sbagliato tra l’uomo e la banca. Il giudice ha certamente tenuto conto della responsabilità della filiale, del mancato controllo per evitare manomissioni del bancomat e la mancata tempestività del blocco della carta. Al contempo, sembrerebbe che il malcapitato abbia involontariamente aiutato il truffatore a scorgere il suo PIN.
Insomma, non ci resta che sperare che la lamentela del cliente smuova le cose e che aiuti a prevenire successive truffe simili.