Alcuni esperti di nutrizione ritengono che un consumo moderato di carne rossa, in una dieta bilanciata, possa avere effetti positivi sulla salute.
L’alimentazione rappresenta uno di quei temi che attirano attenzioni e voglia di confronto, per via della ricchezza di argomenti che racchiude. Ormai i riflettori sono tutti puntati sulla ricerca di uno schema alimentare sano, equilibrato, a basso impatto ambientale, quindi sempre più orientato per esempio a una scelta vegetale.
In questo dibattito si inserisce la carne rossa: spesso ricopre il ruolo di antagonista per molte scuole di pensiero e anche secondo le linee guida più importanti, prendiamo quella dell’OMS, il consumo di quest’ultima va limitato, perché l’eccesso non farebbe così bene, oltre che alla salute anche all’ambiente, per via delle emissioni inquinanti degli allevamenti intensivi, e naturalmente agli animali stessi.
Gli esperti e gli specialisti della nutrizione, almeno una buona parte di essi, poi naturalmente ognuno segue la propria corrente di pensiero, sono però d’accordo sull’affermare che un consumo moderato e controllato di carne rossa, scelta secondo alcuni criteri, dal taglio al tipo di allevamento, inserita in uno schema di dieta molto ben bilanciato, possa essere salutare per l’organismo.
A supportare questa tesi anche l’Accademia nazionale di agricoltura. Questo avviene sulla base di una serie di convegni all’interno dei quali ci si è proprio confrontati sulla carne rossa e sulle sue qualità o difetti, sul suo impatto ambientale, specie nel nostro Paese, al fine di chiarire e contrastare anche quella cattiva informazione che spesso corre veloce sul web.
Da questi convegni dell’Accademia nazionale dell’agricoltura, a cui hanno preso parte anche numerosi esperti di settori inerenti al tema, tra cui quelli della nutrizione, è venuto fuori che un consumo equilibrato e controllato di carne rossa nella dieta tipicamente mediterranea, può apportare benefici alla salute, ugualmente ad altri alimenti considerati comunemente sani.
Parliamo di ricchezza di proteine di elevato valore biologico, un apporto di ferro davvero consistente e biodisponibile e un inevitabile contributo della ricercatissima vitamina B12. Essa contiene un’elevata quantità di aminoacidi ramificati che sono utili alla crescita muscolare, oltre che una larga presenza di molecole bioattive dall’azione di contrasto alle infiammazioni e all’ipertensione.
Un supporto utile durante tutte le fasi di crescita dell’organismo, dall’infanzia all’età adulta. Allo stesso modo nei convegni si è parlato di carne rossa e associazione con patologie, secondo gli esperti partecipanti molto spesso si tratta di troppo facili e frequenti esemplificazioni che andrebbero lette nel dettaglio, spesso frutto di osservazione di una minoranza di soggetti che ne ha fatto un consumo eccessivo.