L’alluminio è uno dei materiali che più si presta al riciclo e al recupero: ecco le regole per non sbagliarne la raccolta differenziata.
Dopo pranzo o cena è veramente facile che nella cucina si accumulino contenitori di ogni tipo, specie quelle comuni vaschette di alluminio, in cui abbiamo conservato dei cibi o le stesse utilizzate per l’asporto. Così come non manca mai la solita carta stagnola da buttare. Potrebbe sorgere lecita la domanda, dove vanno buttati?
Ci sono alcune regole da seguire per una corretta raccolta differenziata per l’alluminio, in particolare per le vaschette e la carta stagnola, i rifiuti più frequenti nelle case dopo i pasti. Ricordiamo che di questo materiale sono fatte tante altre confezioni, pensiamo alle lattine delle bevande o a quelle del tonno in scatola o ancora quelle dei legumi.
L’importanza di conferire correttamente l’alluminio, sotto qualsiasi forma esso sia, nella raccolta differenziata di casa, arriva nel momento in cui si viene a conoscenza del fatto che quest’ultimo è uno dei materiali più adatti al riciclo, al 100% e davvero a lungo. Ad occuparsi in prima linea del riciclo e del recupero dell’alluminio in Italia è il CIAL Consorzio nazionale no profit.
Ma torniamo alle regole per non sbagliare la raccolta differenziata dell’alluminio. Innanzitutto tutto ciò che è realizzato in questo materiale può essere riciclato: via libera come abbiamo detto alle vaschette, alla carta stagnola, alle lattine delle bibite, alle scatolette e coperchi vari, addirittura all’involucro della tavoletta del cioccolato.
Ma dove vanno gettati? La regola più generale vuole che gli oggetti in alluminio vadano conferiti all’interno della raccolta differenziata della plastica. Ci sono però alcune eccezioni, derivanti da regolamenti specifici di ogni amministrazione comunale, che è poi l’ente che gestisce la nettezza urbana, che tra le regole della raccolta differenziata del Comune, vorrebbe l’alluminio gettato nel vetro.
È dunque importante sempre consultare i regolamenti dei propri Comuni di residenza. Ma continuiamo con le regole di base per un corretto riciclo dell’alluminio. Ti farà tirare un sospiro di sollievo sapere che i contenitori e gli oggetti di alluminio possono anche essere gettati nella differenziata senza essere prima lavati, l’importante è che siano vuoti.
Inoltre al fine di facilitare raccolta e recupero dell’alluminio, specie per carta stagnola e involucri, il consiglio è quello di renderli il meno voluminosi possibile, per esempio appallottolandoli tutti in un unico pezzo, in modo che non vadano dispersi. Poi ricordiamoci che anche il più piccolo oggetto in alluminio, per esempio un tappo, una linguetta della lattina, va riciclato.