Allarme Stufa a Pellet: senza manutenzione sono guai | Rischi grosso
Come tutti i sistemi di riscaldamento, anche la stufa a pellet necessita di interventi di manutenzione quotidiana e straordinaria affinché sia efficiente.
La stagione più fredda dell’anno è giunta sull’Italia da tempo, e anche se a volte sembra non essere così rigida, i riscaldamenti negli ambienti di casa, di lavoro, nei negozi e così via, sono perennemente in funzione. Tra l’ampia varietà di scelta di sistemi di riscaldamento casalinghi, molti optano per la comodità della stufa a pellet.
Naturalmente come per tutti gli altri tipi di sistemi di riscaldamento per la propria casa, anche la stufa a pellet necessita di alcuni interventi periodici, quali manutenzione, sia ordinaria quindi quotidiana che straordinaria, dopo un certo numero di ore di accensione e lavoro.
Non farlo significherebbe andare incontro a rischi seri per la durata, l’affidabilità e l’efficienza della stufa. Ma non solo, anche e soprattutto consumi eccessivi di materia prima, in questo caso il pellet, senza una resa davvero ottimale a livello di calore. Ecco quindi una serie di consigli per evitare di cadere in ovvi e sconvenienti malfunzionamenti.
Stufa a pellet: l’importanza della manutenzione
Chi ha una stufa a pellet sa bene che dopo ogni suo utilizzo quotidiano, la cosa fondamentale a cui badare è la sua manutenzione ordinaria che in poche parole significa ripulirla per bene dalle ceneri dopo che ha lavorato. La pulizia interesserà alcune delle sue parti, in modo molto semplice e in completa autonomia, per esempio quella del cestello dove si raccoglie la cenere.
Ma come ogni sistema di riscaldamento ci sono alcuni aspetti che necessitano dell’intervento di un tecnico specializzato che si occuperà invece della manutenzione straordinaria periodica. Si tratta di un intervento che andrà pianificato almeno una volta all’anno, dopo il lavoro della stufa nei mesi invernali e prima di essere riaccesa, che riguarda la verifica di alcune componenti, l’emissione dei fumi, la tenuta delle guarnizioni.
Pulizia quotidiana e manutenzione annuale per un perfetto funzionamento
Per quanto riguarda i costi di manutenzione questi dipendono essenzialmente da quelle che sono le tariffe del tecnico specializzato e dalla portata degli interventi sulla stufa. Il costo comunque può variare dagli 80 fino a 200 euro, specie se nel lavoro si inserisce anche la pulizia della canna fumaria.
Una regola per mettersi al riparo da eventuali malfunzionamenti e dunque ingenti danni alla stufa, nemmeno solo evitare sprechi di energia ma anche per la propria sicurezza. Per fortuna, da questo punto di vista, le stufe più nuove dispongono di sistemi di sicurezza integrati che in caso di cattivo funzionamento si bloccano. Inoltre per chi non ha documentazione in regola, potrebbe scattare anche una sanzione pecuniaria salata fino a 3.000 euro.