Pensi di poter essere allergico al lattice? Ecco tutti i segnali che potrebbero simboleggiare la cosa da non sottovalutare.
Tra le allergie più comuni, ma al contempo sconosciute dalle persone, troviamo sicuramente quella al lattice. Si tratta di una gomma liquida che può essere ricavata da degli alberi che si trovano nelle zone tropicali. Se anche tu pensi di poter essere allergico a questo materiale molto comune, esistono dei sintomi che non dovresti assolutamente sottovalutare. Ma ecco nello specifico tutti i segnali, i pericoli e le cose di cui dovresti essere a conoscenza anche tu.
Il lattice è un materiale che viene spesso utilizzato per costruire oggetti che utilizziamo abitualmente.
Tra questi possiamo trovare ad esempio i guanti che utilizziamo per fare le pulizie, i palloncini gonfiabili da compleanno, i preservativi, ma anche moltissimi giocattoli per bambini o vestiti. L’allergia al lattice è in realtà una cosa abbastanza comune e che può colpire moltissime persone. Ma quali sono effettivamente i sintomi e come può manifestarsi la cosa? Esistono dei chiari segnali che potrebbero evidenziare la tua allergia a questo materiale.
Scopriamoli quindi insieme nel dettaglio così che anche tu possa finalmente capire di cosa si tratta.
Questa allergia può manifestarsi con dei chiari segnali come: forte prurito nell’area che è a contatto con il materiale, rossore e gonfiore. Ma anche attacchi improvvisi di tosse, raffreddore e sensazione di gonfiore della gola, dolori addominali e vomito. Nei casi più estremi questa allergia può provocare shock anafilattico e addirittura la morte del soggetto. Bisogna certamente sottolineare che per essere certi di essere allergici al lattice è necessario eseguire diagnosi specifiche come il Prick Test.
Come se non bastasse, le proteine del lattice sono molto simili a quelle di altri alimenti e proprio per questo si potrebbero sviluppare reazioni crociate.
Come spiegato in precedenza ci sono alcuni alimenti che è bene cercare di evitare quanto più possibile. Tra questi troviamo la mela, la banana, l’avocado, la castagna, il sedano, la carota, il kiwi o la papaia. Anche il pomodoro e le patate crude sono particolarmente sconsigliati per chiunque soffra di allergia al lattice. Generalmente l’accorgimento terapeutico migliore per evitare grossi rischi come lo shock anafilattico, è sicuramente quello di evitare ti entrare in contatto con questa plastica liquida. Nel caso in cui fosse ormai troppo tardi e hai già toccato o ingerito delle proteine simili a quelle del lattice, utilizza degli antistaminici o dei cortisoni per alleviare tutti i sintomi precedentemente elencati.
D’altronde, come tutte le altre allergie, anche quella al lattice non deve essere certamente sottovalutata. Recati infatti da un medico se anche tu pensi di potercela avere.