Sigarette elettroniche: da ora vanno smaltite in modo diverso | Ecco dove gettarle
Dove vanno smaltite le sigarette elettroniche? Ecco dove potete gettarle.
La Fondazione Luigi Einaudi ha presentato in Senato lo studio “Prodotti innovativi del tabacco e della nicotina: approcci normativi a confronto”. Questo lavoro è stato svolto in collaborazione con Euromedia Research, che ha condotto un’indagine demoscopica sul tema, realizzata con il contributo di Philip Morris Italia.
Presentata da Alessandra Ghisleri, l’indagine rivela che la maggioranza di chi ha risposto è a favore dell’abbandono delle sigarette tradizionali per cercare di spostarsi su prodotti innovativi come le sigarette elettroniche. “La cultura liberale, di cui la Fondazione Luigi Einaudi è custode, guarda con scetticismo all’efficacia dei divieti”, ha affermato il Segretario generale, Andrea Cangini, introducendo l’incontro.
“Anche in materia di prodotti innovativi del tabacco e della nicotina, alla logica proibizionista preferiamo la logica, assai più efficace, dello stimolo all’innovazione. Fa piacere constatare che sia questo l’approccio scelto dall’Italia”.
La sigaretta elettronica è nata con l’obiettivo di fornire un’alternativa al consumo di tabacchi lavorati (sigarette, sigari e pipe) ed effettivamente alcune persone le usano al posto delle sigarette tradizionali ma la strada è ancora lunga e non si hanno ancora abbastanza studi per capire se quella elettronica sia meglio dell’altra.
Ecco come smaltire le sigarette elettroniche
Nei comuni di Roma e Milano si può assistere all’avvio di un progetto che ricicla le sigarette elettroniche monouso e quelle ricaricabili non più funzionanti.
“RECYCLE-CIG rappresenta un esempio concreto di filiera distributiva sostenibile e produrrà un sensibile contributo alla riduzione dell’impatto ambientale, con importanti effetti positivi anche da un punto di vista economico per la comunità”, ha commentato Federico Rella, Vice Presidente e Direttore Corporate Affairs di Logista Italia”.
Per ogni milione di dispositivi saranno recuperate 40 tonnellate di batterie, 36 tonnellate di plastica e 15 di altri materiali. I consumatori devono recarsi presso le tabaccherie che hanno dato adesione all’iniziativa. L’idea è di Logista Italia e vede la collaborazione della Federazione Italiana Tabaccai (FIT), l’Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente e il Centro di Coordinamento RAEE. A Roma sono presenti già 1.009 raccoglitori, mentre a Milano le box sono 1.107. Per quanto riguarda il territorio italiano sono già oltre 25.000 i punti vendita che hanno deciso di prendere parte al progetto. La lista dei punti vendita è disponibile sul sito dedicato. E voi sapevate di questa iniziativa sostenibile in questi comuni?