Ameba mangia cervello, torna la paura: il parere dell’esperto é netto
Il parere dell’esperto sull’ameba mangia cervello circolata negli ultimi anni. Ecco a cosa dovresti prestare la massima attenzione.
Negli ultimi anni si è sentito parlare più e più volte della cosiddetta ‘ameba mangia cervello’. Da subito è scattato l’allarme e la cosa è divenuta un terrore comune. Ma cosa è effettivamente l’Acanthamoeba? Scopriamo le parole dell’esperto che sono diventate immediatamente virali sui social. Ecco nello specifico a cosa dovresti prestare sempre la massima attenzione.
Quando si sente parlare dell’ameba mangia cervello, spesso, vi è una forte disinformazione e ignoranza sull’argomento.
Negli ultimi anni se ne è infatti sentito parlare dappertutto: sui gruppi Facebook, sui giornali, al bar, a scuola e chi più ne ha ne metta. Ma cosa è effettivamente l’Acanthamoeba e quanto può essere letale per l’essere umano? A darci finalmente delle risposte scientifiche, soni stati degli studi effettuati sulla materia dai Centers for Disease Control and Prevention. Negli Stati Uniti, l’ameba mangia cervello è decisamente più frequente rispetto all’Europa e, proprio per questo, l’interesse scientifico è stato maggiore.
Ma ecco nello specifico cosa è stato scoperto dopo l’indagine effettuata su dieci pazienti con Acanthamoeba.
Le parole dell’infettivologo Matteo Bassetti
Insieme agli studi fatti dai Cdc, particolarmente rilevanti sono le parole dell’infettivologo Matteo Bassetti. L’uomo, proprio in queste ore, ha scritto su X di non usare assolutamente l’acqua del rubinetto per effettuare dei semplici lavaggi nasali. Sembrerebbe infatti che in moltissimi casi di decesso dati dall’ameba mangia-cervello, alcuni dei soggetti in questione avevano fatto precedentemente dei lavaggi con l’acqua del rubinetto. Queste amebe sopravvivono infatti all’interno di diversi tipi di acque (comprese anche quelle che fuoriescono all’interno delle nostre abitazioni).
Inutile dire che è stato quindi lecito domandarsi come le due cose siano effettivamente collegate tra di loro.
Tutti i possibili rischi dell’ameba mangia cervello
Secondo gli esperti, le amebe in questione possono entrare in contatto con il soggetto attraverso lesioni, vie respiratorie e ferite. Effettuare dei lavaggi nasali con l’acqua del rubinetto potrebbe quindi essere una possibile causa. Le conseguenze sono generalmente: infezione agli occhi, al sistema nervoso centrale, forte encefalite, possibili malattie cutanee, polmonari, infezioni polmonari e dell’osso. L’ameba mangia cervello può inoltre portare all’82% delle probabilità al decesso del soggetto. Bisogna però sottolineare che il focus della ricerca scientifica Cdc è stato effettuato principalmente negli Stati Uniti (vista l’assenza di pazienti nel nostro territorio).
Insomma, nonostante non sia stato ancora provato il rapporto tra l’acqua del rubinetto e l’Acanthamoeba, è bene evitare comunque di commettere questo rischio.