Perdere qualche chilo di troppo, senza rinunciare a dei pasti equilibrati e completi, si può: ecco una dieta veloce ed efficace.
Si tratta di una della più recenti novità in fatto di regimi alimentari d’urto, di quelli veloci, perché appunto promette di facilitare la perdita di peso velocemente. Parliamo della cosiddetta dieta fast o dei tre giorni, che promette di far perdere 3 kg nel giro di 3 giorni. Molti la chiamano anche dieta Birmingham o Cleveland o ancora dell’unità cardiaca.
Scegliere di affrontare una dieta dimagrante, non è un gioco ma parliamo di salute. Chi sceglie di intraprendere un cammino del genere, deve affidare il suo percorso a un medico, uno specialista della nutrizione, affinché in base alla proprie condizioni di salute, si possa optare per le scelte migliori e anche più efficaci.
Detto questo, la dieta dei tre giorni è una dieta lampo, nata come percorso di dimagrimento per coloro i quali, in sovrappeso, sono affetti da patologie cardiache. Aver scoperto l’efficacia di un piano del genere, ha portato alla sua diffusione più larga. La dieta dei tre giorni alla fine è molto semplice da seguire e sembrerebbe anche abbastanza equilibrata.
Il segreto che si cela nella dieta dei cosiddetti tre giorni è in sostanza il fatto di essere composta principalmente da pasti a base di nutrienti a lento rilascio energetico e dunque con un evidente senso di sazietà, che dura per più tempo durante la giornata, e anche con un provato risultato brucia grassi.
Parliamo di 3 giorni di dieta intervallati da 4 giorni per così dire di riposo. Nei tre giorni il regime è iperproteico, quindi a tavola si scelgono pasti a base di proteine riducendo l’apporto di grassi e carboidrati. Il perché della scelta delle proteine? Grazie alla loro complessità come nutrienti, vengono assimilate più lentamente, così digerite e assorbite.
L’organismo consuma molta più energia, quindi calorie, per digerirle e impegnando per tanto tempo sia stomaco che intestino, rilasciano un senso di sazietà più lungo nella giornata. La perdita reale di peso, che dovrebbe essere intorno ai 3 chili, dipende poi da alcuni fattori, come la salute del soggetto, il metabolismo e anche l’attività fisica svolta.
Ma entriamo nel vivo della dieta. Al primo posto idratazione, almeno 2 litri di acqua al giorno. Tra i condimenti previsti solo sale, pepe e erbe aromatiche, né olio né burro. Dolcificante al posto dello zucchero. Un esempio? A colazione un uovo sodo, una fetta di pane tostato, mezza banana, caffè o tè; a pranzo fiocchi di latte, tonno al naturale e qualche cracker; a cena carne, verdura cotta, un frutto e anche un gelato.