Il tentativo di malintenzionati di mettere a segno truffe ai danni dei cittadini, riguarda anche bollette e contratti di forniture di luce e gas.
Non sembra accennare a fermarsi, o comunque a diminuire, il fenomeno delle truffe ai danni di ignari cittadini. Parliamo di tentativi di frode che accadono quotidianamente, per qualsiasi cosa, dall’auto alle assicurazioni, dalle transazioni economiche fino a quelli operati con la scusa delle forniture domestiche.
Vere e proprie messe in scena, create ad hoc, tramite telefonate o email fittizie, che i truffatori malintenzionati mettono a segno ai danni di cittadini che naturalmente hanno dei contratti di forniture di luce, gas, internet, di telefonia, diciamo qualsiasi sia, magari di solito puntando a certe categorie più fragili e più facilmente raggirabili come gli anziani soli.
Ma non pensiamo che sia una regola, sono tantissime e di ogni età le persone vittima di questo genere di truffa. Il metodo più o meno è sempre lo stesso, in qualche modo centra il contratto di fornitura di luce o gas, delle strane email che sembrano realmente provenire dal fornitore, o il contatto tramite delle telefonate che in qualche modo inducono il contraente a parlare, e alla fine la risoluzione della truffa.
Così per portare un esempio più che reale, è quanto accaduto in una cittadina marchigiana, precisamente a Jesi. Un caso riportato dalla stampa locale, racconta di una truffa relativa alle bollette relative alla fornitura di luce e gas ai danni di un cittadino, finita con una denuncia e con l’intervento delle Forze dell’Ordine, come si spera possano finire sempre le truffaldine idee dei malintenzionati.
Il contraente, per individuarlo così nella storia, titolare di un regolare contratto di luce e gas, nota tra le sue mail una relativa al cambio di fornitore, una vera e propria richiesta di cambio. Allertato, visto che non lo aveva mai fatto, telefona al servizio clienti che gli da conferma del cambio e della richiesta di migrazione della fornitura.
Il cittadino sospettoso chiamando lo sportello consumatori riesce a risalire alla società presso cui avrebbe effettuato il cambio fornitura e contattandola scopre che questi sono in possesso di un contratto a suo nome per una fornitura, con una copia dello stesso firmato in calce, intermediaria un’agenzia di Perugia. Naturalmente la povera vittima si è rivolta alle Forze dell’Ordine.
Prontamente hanno individuato il responsabile che è stato denunciato alla Procura della città di Napoli, perché si trattava di un uomo proveniente dalla città partenopea. In questo caso il cittadino colpito dalla truffa è stato davvero sveglio e pronto, ma non sempre è così. La raccomandazione è quella di stare sempre allerta e rifiutare tutti quei tentativi, via mail o telefono, di approcci da call center sconosciuti.