Conto Corrente: controlla subito cosa sta succedendo | L’Agenzia delle Entrate può intervenire
Attenzione al tuo conto corrente. Questa comodissima funzionalità potrebbe ritorcerci contro e far intervenire l’Agenzia delle Entrare.
Oggigiorno chiunque possiede un conto corrente per tenere al sicuro il proprio denaro. Eppure, nonostante si tratti di una funzionalità di vitale importanza, essa potrebbe far scattare dei controlli non troppo graditi: quelli dell’Agenzia delle Entrate. In questo articolo potrai quindi scoprire in quali casi il Fisco potrebbe intervenire e farti passare dei grossi guai!
Attraverso i nostri conto correnti possiamo risparmiare e tenere al sicuro il nostro denaro. Come se non bastasse, attraverso i portali online, possiamo fare diverse operazioni direttamente da casa.
Una grossa comodità che, oggigiorno, ha convinto una buona fetta della popolazione. Eppure non è tutto oro quel che luccica e, se dovessimo fare determinati errori, potremmo far scattare i controlli dell’Agenzia delle Entrate. Insomma, non fare il furbo e cerca di evitare questi comportamenti. I guai che potresti passare sono veramente grossi e sappiamo benissimo che il Fisco non perdona nessuno!
Ecco però nello specifico cosa non fare assolutamente. Soltanto così potrai proteggerti da questi terribili controlli.
Dichiarare l’ISEE correttamente per evitare l’Agenzia delle Entrate
Uno degli errori più grossi che possono essere commessi, è quello di sbagliare il modello ISEE e dichiarare il falso. Questo comportamento azionerà inevitabilmente un controllo sul nostro conto corrente. All’interno della dichiarazione precompilata non dovranno esserci cifre omesse e bisogna essere certi che la giacenza media sia corretta. Insomma, il nostro conto corrente potrebbe fare al caso dell’Agenzia delle Entrate e farci passare dei grossi guai.
Esiste tuttavia un’ulteriore comportamento, oltre all’ISEE, a cui dovremmo prestare sempre la massima attenzione.
Cos’altro non fare per non far scattare i controlli
Anche il cosiddetto “risparmiometro” (ribattezzato addirittura come “evasometro”) potrebbe essere un grosso problema. Attraverso questa funzionalità, il Fisco può controllare i nostri conto correnti e i redditi dichiarati nel corso degli anni. Se dovessero esserci delle cose che non tornano tra le entrate e le uscite potremmo rischiare grosso. L’importante è che non ci sia uno scostamento superiore al 20%.
Oltre a ciò, è fondamentale ricordarsi di prelevare di tanto in tanto. Questo perché l’Agenzia delle Entrate potrebbe domandarsi perché paghiamo sempre in contanti e, soprattutto, da quale fonte provenga quel denaro. In questo modo potremmo essere accusati di avere dei soldi presi in nero e, dunque, far scattare immediatamente i controlli.
Insomma, non sottovalutare la cosa e ricordati sempre di comportarti attentamente. Soltanto così potrai evitare i controlli dell’agenzia delle entrate.