Cambio Armadio: ho commesso un errore madornale e ho rovinato gli abiti | Non cascarci anche tu
Sembra una operazione semplice e invece non lo è: alcuni errori possono causare terribili conseguenze, ecco la guida per il cambio armadio.
Abbiamo tanto atteso quest’anno, visto le temperature ballerine e le piogge frequenti, a fare finalmente il cambio armadio o cambio di stagione.
L’estate che ci aspetta è senza dubbio torrida, temperature molto alte anche in Italia sono previste a causa anche del surriscaldamento globale dovuto a una combinazione di effetto serra, inquinamento, buco nell’ozono e cambiamento climatico, tutti accadimenti connessi tra loro molti dei quali dipendono dalla stessa attività umana.
Dopo mesi incerti, il caldo è ormai dietro l’angolo, e possiamo procedere allo smaltimento di tutti quei vestiti che non abbiamo utilizzato durante l’inverno e alla sostituzione di questi, nell’armadio, con tutti i capi della stagione estiva.
Ci sono delle accortezze da osservare, però, per mantenere un armadio pulito, efficiente e profumato nonostante il cambio: ecco come fare.
Gli errori frequenti
Non tutti amano fare il cambio armadio, visto che in genere si usa farlo durante il weekend, un momento della settimana in cui si vorrebbe dedicarsi allo svago o al riposo.
Se, però, teniamo dei comportamenti corretti nel farlo, la successiva stagione sarà senza dubbio tutto più facile: ecco quali sono gli errori più comuni che è possibile evitare ponendo un pochino di attenzione in più.
Cosa non fare
Bisogna innanzitutto essere organizzati: predisporre degli spazi per tutti i panni, quelli da scartare – consegnandoli ad esempio ai cassonetti gialli -, quelli da riciclare e quelli irrecuperabili da gettare, oltre, ovviamente, a un posto ben preciso per tutti i capi che indosseremo probabilmente il prossimo autunno. Questi ultimi dovranno essere sottoposti a un lavaggio prima di metterli via, per evitare che un capo indossato anche solo una volta o l’odore di chiuso dell’armadio contagi tutti gli altri.
Per quanto riguarda i capi scartati, se sono in buon o ottime condizioni, oggi c’è anche la possibilità di rivenderli con grande facilità attraverso l’applicazione Vinted o molte altre che sono alla luce della ribalta. Per quanto riguarda i capi che conserviamo, oltre a lavarli è bene riporli in un contenitore apposito, chiusi, così che non prendano polvere, e spruzzarli di antitarme, così da evitare questo tipo di imprevisti. Se possiedi molti panni, allora puoi pensare di comprare dei contenitori per il sottovuoto soprattutto per riporre i più voluminosi per evitare di occupare troppo spazio.