Rivoluzione imballaggi: in questi supermercati nascono quelli riciclabili | Dove sono e come funzionano
Per limitare sempre di più l’uso della plastica nella quotidianità, al via la sperimentazione, in alcuni supermercati, di imballaggi riciclabili.
Se il sostegno alle sorti di un Pianeta, ammalato da tempo, e alla salute dell’ambiente, passa dai comportamenti di ognuno di noi, quelli quotidiani, la consapevolezza di tutto questo induce a studiare e trovare nuove soluzioni per migliorare le cose in questo senso. Dalle azioni casalinghe, alla mobilità, sino al modo di fare le commissioni più ordinarie. Pensiamo al supermercato.
Già il fatto di portare con sé buste riutilizzabili ha consentito di evitare l’utilizzo di enormi quantità di plastica, facendo un favore all’ambiente, ma anche un modo per trasportare più comodamente la spesa. Allo stesso modo, la plastica all’interno dei supermercati è rimasta ancora molta, pensiamo agli imballaggi monouso, per frutta, verdura e altri generi alimentari.
Trovare una soluzione anche a questo, potrebbe davvero limitare l’uso della plastica in tale contesto, ma come? La risposta arriva dritta da un progetto sperimentale che ha le sue basi nel capoluogo piemontese. A Torino, nello specifico dei punti vendita della famosa catena di supermercati Crai, ha preso le mosse una sperimentazione che ha come protagonisti imballaggi riciclabili.
Stop imballaggi monouso: via libera a quelli riciclabili
Il progetto ha posto in essere due modalità di sostituzione degli imballaggi monouso: attraverso l’impiego di contenitori riutilizzabili “Around” fino a 200 volte, come abbiamo appena detto, ma anche mediante l’utilizzo di contenitori personali, quelli di casa propria. La cosa si svolge proprio così, in alcuni punti vendita torinesi della catena, dove i generi alimentari del banco macelleria o gastronomia possono essere acquistati attraverso queste due soluzioni di imballaggio.
Se vi chiedete come fare, è veramente semplicissimo e gratuito, perché basterà registrarsi su un’app Aroundrs e al momento dell’acquisto, il prodotto verrà confezionato nell’imballaggio riutilizzabile, che poi andrà comodamente riconsegnato al punto vendita entro una settimana, che poi dopo accurata igienizzazione, lo rimetterà in circolo.
La rivoluzione sperimentata a partire da una famosa catena di supermercati
Dopo questa efficace sperimentazione, è arrivata anche l’idea del contenitore da casa, già in prova in alcuni punti vendita delle Crai di Torino, testando la modalità su un gruppo di 50 persone. Comunque tutto è monitorato attraverso app e codici QR, un modo anche per analizzare e migliorare queste modalità di sostituzione degli imballaggi monouso, che rappresentano uno spreco e un danno all’ambiente in quanto rifiuti.
La sperimentazione di queste soluzioni innovative e degne di plauso, è in collaborazione con Mercato Circolare, Around, Università degli Studi di Torino e Aarhus University. Tutte si faranno carico dell’analisi dei dati delle sperimentazioni per apportare eventuali modifiche, miglioramenti e valutare quali delle due soluzioni possa giovare di più all’ambiente ma anche ai consumatori.