Decreto Salva-Casa: prepara la richiesta per il Comune | Qui la lista di ciò che puoi fare
In arrivo l’interessantissimo decreto Salva-Casa. Ecco perché dovresti prepararti già per la richiesta da fare in Comune.
In queste ore, tutti quanti stanno già parlando del cosiddetto decreto Salva-Casa e di una lista di tutte le novità che sarà possibile fare. Ma di cosa si tratta nello specifico? E perché anche tu dovresti già informarti per richiedere la cosa in Comune? Ecco tutto quello che dovresti sapere su questa nuova legge che potrebbe interessare moltissimi cittadini della nostra nazione.
Quando si tratta della nostra casa, è possibile che ci siano delle modifiche che sono state fatte senza però tutti i permessi necessari.
Il decreto Salva-Casa è proprio la chiave magica per risolvere questo problema e mettere completamente a regola la nostra abitazione. Si tratta sicuramente di un’opportunità da non farsi scappare e, proprio per questo, dovresti già chiedere al tuo Comune la sanatoria per dire addio a tutte quelle irregolarità edilizie. Ma come fare per inoltrare la richiesta in questione? La risposta è molto semplice e ti basteranno pochissimi passaggi.
Ecco dunque una guida completa per poter beneficiare del decreto Salva-Casa che ha interessato tutti quanti in queste ore.
Come poter beneficiare del decreto Salva-Casa
Matteo Salvini ha già annunciato ai cittadini italiani che saranno in arrivo degli importanti cambiamenti. Innanzitutto si parla di già del cosiddetto ‘silenzio assenso’: se l’Amministrazione, sopraffatta dalle richieste, non dovesse rispondere entro i tempi stabiliti, allora l’istanza verrà accettata automaticamente. I termini sono molto chiari: 45 giorni se richiedi una sanatoria, 30 giorni per una segnalazione di inizio attività (Scia), 180 giorni nel caso in cui l’immobile sia soggetto a dei vincoli paesaggistici.
Analizziamo però tutti i punti fondamentali del decreto Salva-Casa, con qualche dettaglio aggiuntivo.
Cosa cambierà da adesso in poi
Ebbene sì, d’ora in poi le cose cambieranno completamente con il decreto Salva-Casa. Sembrerebbe infatti che, ad esempio, le vetrate panoramiche potranno essere costruite senza bisogno di autorizzazioni comunali e lo stesso vale per le strutture di protezione dal sole (purché non creino spazi chiusi). Le irregolarità geometriche e le modifiche minori agli interni sono adesso tollerate. La “doppia conformità” sarà necessaria soltanto nei casi più gravi. Sarà più facile cambiare la destinazione d’uso all’interno della stessa categoria funzionale e anche tra diverse categorie, escluse le unità familiari al primo piano fuori terra.
Insomma, sembrerebbe che le cose cambieranno in positivo e questo decreto faciliterà la regolarizzazione della tua casa.