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Nuova truffa del parcheggio, massima attenzione: come agiscono i delinquenti

Truffatore in un parcheggio (Depositphotos) Newsecologia.it

Attenzione alla nuova truffa del parcheggio. Sono in molti ad esserci cascati e potrebbe costarti veramente caro.

Oggigiorno non si può stare più tranquilli e anche parcheggiare la nostra auto potrebbe diventare un serio pericolo. In queste ore sta circolando la truffa del parcheggio, escogitata da alcuni “furbetti” e che può costare veramente caro al povero malcapitato. Riconoscerla è dunque fondamentale per non cascare nel tranello. Ecco dunque il modus operandi di questi delinquenti e come evitare di essere le prossime vittime.

Le truffe sono ormai all’ordine del giorno e, molte di esse, sono talmente studiate nel dettaglio da sembrare convincenti al 100%.

Purtroppo le persone che, abitualmente, sono costrette a pagare somme di denaro ingenti a causa di questi imbrogli sono molte. È fondamentale quindi conoscerla una ad una, per evitare di cascare nel tranello e rendere felici questi malviventi. In queste ore ne è spopolata una, che avviene principalmente nei parcheggi delle città e che potrebbe confondere il guidatore.

Si tratta del finto verbale di divieto di sosta sul parabrezza e sono in molti ad averci creduto, spendendo così inutilmente il proprio denaro.

Come funziona la truffa del parcheggio

Il finto verbale viene dunque lasciato sul parabrezza dell’auto in questione e induce il soggetto a credere di aver violato una qualsiasi norma del Codice della Strada. Non appena il malcapitato si accorge del foglio, appare il truffatore alle sue spalle, il quale lo invita a pagare in contanti e nell’immediato se non vuole che scatti un verbale di importo maggiore. Presentandosi come un addetto autorizzato del parcheggio, il guidatore potrebbe credere alle sue parole.

Ovviamente si tratta di una truffa bella e buona ed esistono dei chiari segnali che non dovresti sottovalutare.

Multa su una macchina (Depositphotos) Newsecologia.it

Come riconoscere questa truffa

Esistono dunque una serie di dettagli che ti permetteranno di capire che si tratta di un imbroglio. Innanzitutto, il foglio in questione non presenterà alcun logo, numerazione identificativa dell’ente o dell’autorità emittente. Oltretutto le multe, per legge, devono consentire dei metodi di pagamento tracciabili, come ad esempio il bollettino postale o un bonifico bancario. La richiesta del denaro in contanti servirà semplicemente al malcapitato per non essere rintracciato in alcun modo. Non sottovalutare quindi questi indizi e chiama sempre la Polizia Municipale prima di dare il tuo denaro a uno sconosciuto.

In definitiva fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio e questa truffa del parcheggio potrebbe capitarti in qualsiasi momento.

Published by
Valentina Barbieri