Allergia Pollne:evita questi alimenti a tavola | Peggiori la situazione in poco tempo
Se anche tu soffri di allergia al polline, presta la massima attenzione a tavola. Alcuni alimenti potrebbero farti stare male.
L’allergia al polline è una condizione assai comune, che può mettere in difficoltà moltissime persone durante il periodo primaverile o estivo. Se anche tu sei tra queste, sappi che ci sono alcuni alimenti che potrebbero scatenarti l’allergia. Ecco dunque nello specifico quali sono e perché dovresti cominciare a smettere di consumarli abitualmente.
Purtroppo l’allergia al polline può essere veramente una brutta bestia, in grado di complicare la quotidianità e il benessere dell’individuo.
Tra i sintomi più comuni troviamo sicuramente: irritazione e gonfiore delle mucose sia degli occhi che del naso e forte prurito. Generalmente l’allergia può nascere quando ci troviamo in prossimità di cipressi, graminacee, betulle, noccioli e paritarie. A volte però gli antistaminici potrebbero non bastare perché non tutti sanno che anche un’alimentazione scorretta potrebbe provocare tali sintomi. Un’infiammazione a livello intestinale è infatti una delle cause principali della sintomatologia allergica.
Scoprire dunque quali alimenti potrebbero alterare il nostro benessere è il primo passo da fare in questa situazione.
Come l’alimentazione può influire sull’allergia
L’alimentazione può dunque scatenare la nostra allergia al polline attraverso una reazione crociata, vista la presenza di molteplici alimenti di molecole simili a quelli nelle piante. Il nostro sistema immunitario tenderà quindi a non riconoscerli e, di conseguenza, a farci sentire male. Insomma, alcuni alimenti potrebbero innescare una produzione di anticorpi che, successivamente, libereranno l’istamina (la causa principale del prurito durante l’allergia) e tutta la sintomatologia precedentemente elencata.
Basti pensare che il 20/25% delle volte non stiamo realmente male per la vicinanza di alcune piante con il polline, ma piuttosto per quanto ingerito durante la giornata. Ecco dunque come risolvere la cosa.
Quali alimenti ridurre durante i pasti
Se si è allergici alle betulacee, allora è consigliato di ridurre frutta come la mela, la banana, le nespole, la prugna e il kiwi. Anche la carota, il sedano o il finocchio potrebbero scatenare la sintomatologia. Per quanto riguarda le composite, allora è bene cercare di evitare la camomilla, le castagne, l’olio di girasole, la cicoria e il prezzemolo. Se invece la tua allergia è principalmente dovuta dalle graminacee, allora cerca di ridurre l’orzo, l’avena, il mais, le mandorle e gli arachidi. Anche il pomodoro e le bietole potrebbero cominciare a farti prudere la gola e a starnutire incessantemente.
E tu eri a conoscenza di questa stretta dipendenza tra l’alimenti che consumi e la tua allergia? Non sottovalutare più la cosa.